Scoppia un caos incredibile sul PGA Tour che inevitabilmente fa gongolare il LIV Golf: questa situazione per tante persone non è più sostenibile
I tornei del PGA Tour hanno prestigio e sono notoriamente più amati dal pubblico rispetto a quelli del LIV Golf. Tuttavia, spesso capitano dei problemi che sembrano irrisolvibili. Impazza la lentezza del gioco, che porta dei problemi, come per esempio il torneo che si sta svolgendo in Texas, al Texas Children’s Houston Open. Ciò che non è andato come previsto è il primo round.
Il buio ha costretto la sospensione del gioco alle 19:28, lasciando quattro giocatori in parità in cima a 5 sotto. Da Jaeger a Scheffler, passando per Rory McIlroy. Sono tanti i giocatori coinvolti nel torneo e intanto era arrivato anche un tweet da parte dell’account ufficiale su X del PGA Tour: “Il primo turno del Texas Children’s Houston Open riprenderà venerdì alle 8.30 CT e il secondo turno inizierà come previsto alle 7:20”.
Non è la prima volta che un round sul tour viene sospeso e il meteo non è l’unico problema che interrompe gli eventi. E dunque, il PGA Tour ha ricevuto delle critiche per la lentezza del gioco, non solo tra i giocatori e gli addetti ai lavori coinvolti, ma anche da semplici appassionati che vorrebbero che si risolvesse al più presto la situazione.
Tante critiche per il PGA Tour per la lentezza del gioco
McIlroy aveva descritto il gioco lento come “un’epidemia” al Farmers Insurance Open, mentre la conduttrice Dottie Pepper ha detto che serve “rispetto” per il gioco, i giocatori, i fans e i giornalisti. E’ un problema emerso anche all’AT&T Pebble Beach Pro-Am. In tanti, però, sottolineano che le interruzioni non provengono dal buio, ma dalla stessa lentezza con la quale si svolgono le partite.
D’altra parte, il LIV sta cercando nuove strategie per velocizzare il gioco. E sono arrivati diversi commenti che criticano il modo di fare del PGA Tour, uno degli utenti ha scritto: “E’ imbarazzante. Se LIV si rimette in sesto, voi ragazzi siete fottuti”. Un altro invece ha detto: “Non potete più inventarvi questa m… E’ un prodotto che fa ridere”.
Poi sono sorti dei dubbi sugli orari dei round, come il secondo round che inizia prima del primo. Una situazione molto difficile da sostenere in cui vanno trovate delle soluzioni al più presto, per evitare di allontanare il pubblico dal golf.