Le ultimissime news sulle condizioni fisiche e atletiche di Jannik Sinner, attesissimo al prossimo grande torneo di tennis internazionale.
Gli Internazionali di Roma al Foro Italico stanno volgendo al termine, dopo una serie di risultati imprevisti e gare assolutamente spettacolari. Peccato però che il pubblico italiano non sia riuscito ad apprezzare dal vivo le imprese del tennista azzurro più forte del momento, quel Jannik Sinner che ad oggi vanta il piazzamento numero 2 nella classifica mondiale ATP.
Sinner infatti è fermo ai box dopo l’infortunio accusato durante gli Open di Madrid. Un problema all’anca che lo ha messo fuori causa, con tanto di annuncio doloroso dello stesso altoatesino sulla sua mancata partecipazione e presenza a Roma. L’intenzione del classe 2001 è subita stata quella di rimettersi in sesto per i prossimi tornei di punta.
Ma come sta oggi Jannik Sinner? Ultimamente sono spuntate varie indiscrezioni sulle condizioni reali del tennista; c’è chi lo considera in pieno recupero e chi invece fatica a vederlo presto in campo, viste le troppe settimane di stop. Dietro l’angolo c’è il Roland Garros, uno dei tornei del Grande Slam che Jannik non vuole saltare assolutamente.
Gli aggiornamenti su Sinner: Parigi si avvicina?
A parlare della situazione in casa Sinner c’ha pensato Paolo Bertolucci, ex campione del tennis italiano ed internazionale, con un passato anche da capitano non giocatore della nazionale maschile in Coppa Davis. Interpellato da Sky Tennis Show, quest’ultimo ha dato qualche rassicurazione sul rientro di Jannik.
“Le notizie che arrivano da Torino sono rassicuranti – ha ammesso Bertolucci – A giorni proverà a riprendere la racchetta in mano con l’ok dei medici. Di certo da oggi sarà Jannik ad ascoltare i consigli del suo team e dei medici e non viceversa. Non sarà in perfette condizioni dopo lo stop, ma è importante riprendere”.
Si avvicina così il rientro a pieno ritmo di Sinner nel tennis che conta e dunque in tempo per i Roland Garros, anche se lo stop potrebbe pesare dal punto di vista del ritmo e della condizione atletica. Ma molto spesso l’altoatesino ci ha messo di fronte a imprese titaniche, quasi robotiche.
Intanto va ricordato che Sinner potrebbe diventare il numero 1 al mondo anche senza giocare il torneo di Parigi, ma basterà che Djokovic non arrivi in finale di questa manifestazione. Come dice Bertolucci però: “Se deve diventare numero uno, è meglio che accada in campo”.