Si aspettava un giocatore irlandese e invece ha vinto un britannico: l’Irish Open 2013 va a Paul Casey che ritorna alla vittoria sull’European Tour nel torneo giocato sul percorso del Carton House Golf Club (par 72), a Maynooth appunto in Irlanda. Il migliore italiano è stato Francesco Molinari che però ha perso troppo terreno durante la terza giornata e non è andato oltre il 32° posto con 286 colpi (73 67 76 70, -2), recuperando ben 24 posizioni solo nelle ultime 18 buche. Per Casey è il 12esimo titolo in carriera nel massimo circuito continentale in una carriera arricchita anche dello Houston Open 2009 del PGA Tour. Scopriamo di più.
Onore dunque a Paul Casey che si impone nell’Irish Open 2013 con un totale di 274 colpi (68 72 67 67, -14) lasciando a ben tre colpi di distacchi l’altro britannico Robert Rock oltre che sull’olandese Joost Luiten (277, -11), che era leader dopo tre turni e sperava nel colpaccio, ma non ha fatto i conti con il 67 finale di Casey. Al quarto posto con 279 (-9) troviamo lo spagnolo Pablo Larrazabal, al quinto con 280 (-8) l’irlandese Shane Lowry, il nordirlandese Gareth Shaw, e altri tre spagnoli come Rafael Cabrera Bello, Alvaro Quiros e José Maria Olazabal.
Peccato per Olazabal che aveva dato una bella accelerata a metà del giro, ma poi ha commesso troppi errori e dunque dovrà aspettare ancora un po’ prima di ritornare a esultare sull’European Tour, dove un suo successo manca da otto anni. Proseguendo con la classifica troviamo al decimo posto con 281 colpi (-7) l’inglese Danny Willett, in compagnia dell’irlandese Peter Lawrie, il gallese Jamie Donaldson, lo spagnolo Alejandro Cañizares e lo scozzese Peter Whiteford.
Ritornando a Molinari, ha completato il giro due colpi sotto il par con un 72 che andava parzialmente a recuperare il troppo terreno perso ieri con un 76 (quattro colpi sopra) che lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria. Nessuno degli altri italiani è stato in grado di passare il taglio caduto a 144 (par), quindi out Lorenzo Gagli e Alessandro Tadini, entrambi 73.i con 145 (+1), Matteo Delpodio, 105° con 147 (75 72, +3). Fuori clamorosamente anche Rory McIlroy, 96° con 146 (+4).