Suona un duro campanello d’allarme in casa Juventus, che rischia nuove sanzioni e guai. “Iscrizione non regolamentare” tuona l’esperto.
La Juventus di sicuro è tra i club più amati, ma anche odiati d’Italia, odiati anche a causa degli scandali in cui spesso si è trovata coinvolta nella sua storia. Per il resto quando vinci in maniera assidua come fatto dai bianconeri nel corso della propria storia trovi la simpatia di tanto pubblico, e nello stesso tempo molti ‘nemici’. Di sicuro la Juve non è una squadra che lascia indifferenti.
Negli ultimi anni, a dire il vero, ne sono successe di cose che hanno dato modo ai propri detrattori di parlarne in maniera continua e avvalorare le proprie tesi contro i bianconeri. Una Calciopoli 2.0 esplosa in tutta la sua tragicità nella scorsa annata, quando gli uomini di Allegri sono stati costretti ad una stagione irrequieta, con la nota penalizzazione “ballerina” che alla fine ha sottratto dieci punti in classifica e la possibilità di disputare le coppe in questa stagione. Due i filoni che hanno interessato lo “scandalo”: la manovra stipendi e il caso plusvalenze.
“Iscrizione non regolamentare”, nuovi guai per la Juventus
Bisogna considerare, inoltre, anche la questione relativa agli stipendi non riconosciuti a Cristiano Ronaldo. Altro motivo di scandalo che ha fatto discutere negli ultimi anni nel club piemontese. Ne ha parlato il noto giornalista Paolo Ziliani con un lungo post sul proprio profilo X, parlando di “iscrizione non regolamentare” per i bianconeri.
C’è da dire che il suo intervento è da prendere con le pinze, perché da sempre il collega è protagonista di vere e proprie campagne mediatiche contro il club bianconero che a quanto pare non rientra nelle proprie preferenze. Quanto asserito merita comunque un approfondimento significativo. “La Juve è iscritta al campionato irregolarmente e lo scudetto 2020 dovrebbe esserle tolto ma la Procura FIGC dorme“, scrive Ziliani. Per quale motivo?
Il giornalista si riferisce alla “sentenza del Collegio Arbitrale, che non solo ha dato torto alla società ma ha detto che tutti i tesserati, Ronaldo in primis, sono stati corresponsabili degli illeciti“. Si tratta della sentenza che ha portato alla Juve a pagare dieci milioni di euro più interessi a CR7 per gli stipendi non riconosciutigli nei suoi anni a Torino. In parole povere, grazie a illeciti amministrativi della manovra stipendi che hanno portato il club a non scrivere a bilancio questi milioni di debiti non corrisposti a CR7, la Juve si è potuta iscrivere al campionato per due stagioni, tra l’altro vincendo lo scudetto nel 2020.