Buone notizie per il numero uno del tennis italiano, Jannik Sinner: la sentenza fa sognare i tifosi azzurri.
Jannik Sinner continua a essere un vanto per il tennis italiano. La campagna cinese del tennista azzurro è andata oltre le aspettative, gli ha permesso di conquistare uno storico quarto posto nel ranking e di portare a casa un prestigioso titolo, quello dell’Atp 500 di Pechino.
E non fa nulla che a Shanghai non sia riuscito a ripetersi, perdendo agli ottavi contro Shelton. Anche lo stesso Alcaraz è caduto agli ottavi nel 1000 cinese, e Medvedev era scivolato addirittura nel turno precedente. Non è stato quindi un torneo particolarmente fortunato per i tennisti più forti al mondo. Può capitare.
Dal tour in Estremo Oriente, però, Jannik è venuto fuori con maggiori certezze rispetto ai suoi rivali. Oggi è più forte che mai, più consapevole della sua forza e della sua capacità di competere non ad alti, ma ad altissimi livelli. E da lui ci si aspettano ormai risultati sempre migliori.
Lo ha confermato una sentenza arrivata in questi giorni da chi lo conosce bene, da chi ha creduto da sempre in lui, offrendogli il massimo supporto e difendendolo anche nei giorni delle recenti severe polemiche per la Davis. In pochi hanno fatto il tifo per Sinner incondizionatamente come Angelo Binaghi, il presidente della Fitp, che oggi si gode il suo gioiello e ne rilancia ancora le ambizioni.
Sinner, sentenza incredibile: le parole di Binaghi fanno sognare i tifosi
Se c’è una persona che crede in nuovi trionfi da parte del 22enne altoatesino, è proprio Binaghi. Senza volergli mettere pressione, in questi giorni, intervenendo al Festival dello Sport di Trento, ha infatti voluto tessere le lodi del numero uno azzurro, spiegando in maniera anche piuttosto obiettiva quale sia il motivo per cui possiamo sperare in un suo ulteriore salto di qualità.
E la ragione è semplice: Sinner è già un tennista competitivo, in grado di mettere in difficoltà, nella giornata giusta, i migliori al mondo. Ma non è perfetto, non è completo, e ha anzi margini di miglioramento enormi, a dir poco.
Di partite in futuro ne perderà qualcuna, ma ne vincerà molte. Farà le scelte giuste e ne farà altre di sbagliate, ma sarà proprio da queste che potrebbero nascere i suoi più grandi successi. Spiega Binaghi: “La sua fortuna sta nelle debolezze. Rispetto a chi gli è davanti in classifica è molto meno completo, e quindi ha margini di crescita ancora più grandi“.
Ci sono fondamentali in cui Sinner deve ancora migliorare, e molto, come il servizio o lo smash. Ma è questo il suo più grande punto di forza: avere ancora tanto da dover imparare, e quindi potenzialmente poter arrivare a un livello forse anche più alto di giocatori già solidi e, per certi versi, compiuti come Alcaraz e Medvedev.