Sarà anche uno che non si vede spesso, ma quando scende sul green Jason Day lascia sempre il segno. L’australiano 26enne abbonato alle top5 di major e WGC, vince appunto il suo primo trofeo del World Golf Championship (e 1.530.000 dollari) strappando alla 23esima e 5a buca di spareggio il WGC Accenture Match Play al francese Victor Dubuisson che era riuscito nell’impresa di conquistare la finale. Sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona, è giunto terzo Rickie Fowler su Ernie Els alla 19esima. Male Francesco Molinari, che è uscito già nel primo turno per 2/1 col danese Thomas Bjorn, mentre Matteo Manassero ha sconfitto alla grande un sempre più anonimo Luke Donald (5/4), salvo cedere a Jason Dufner (2/1) poco dopo. Fuori al secondo turno Rory McIlroy, Henrik Stenson e Justin Rose, fuori al terzo il campione uscente Matt Kuchar insieme a Hunter Mahan, Bubba Watson, Webb Simpson e Sergio Garcia.
Matt Kuchar vince il WGC Accenture Match Play Championship 2013
Grande vittoria per Matt Kuchar sul campione uscente Hunter Mahan nel WGC Accenture Match Play Championship 2013, ovverosia la prima delle quattro gare stagionali del prestigioso circuito World Golf Championships. Sul campo del Golf Club at Dove Mountain, a Marana in Arizona, con condizioni climatiche estreme per temperature e anche per condizioni di vento, ha poi concluso al terzo posto il sempre ben piazzato australiano Jason Day che ha avuto la meglio sull’inglese Ian Poulter per 1 up. Prova opaca nel finale per il britannico, vero specialista di questa prova “a duello” con formula affascinante e emozionante. Diamo un’occhiata a tutti gli altri piazzamenti dei giocatori più attesi, anche se possiamo anticipare che il primo turno ha causato una vera e propria moria di teste di serie.
È il quinto titolo in carriera e il primo in un evento del WGC per il 35enne Matt Kuchar che è riuscito nell’impresa di riprendersi dopo un avvio non proprio facile: se Mahan ha vinto contro il nostro Manassero giocando però piuttosto male, Kuchar ha acquisito sempre più solidità e confidenza con le condizioni complicate del campo immerso nel deserto, tra cactus e bunker giganteschi. La finale ha visto Kuchar arrivare subito a 4 up su Mahan con due birdie e due errori del campione in carica. Poi è partita la rimonta di Mahan che è giunto a 1 down alla sedicesima, ma poi subito dopo ha combinato una serie di disastri ritornando due down e lasciando via libera all’avversario che ha appunto trionfato per 2&1.
Golf complicato anche nel match di consolazione tra Jason Day e Ian Poulter con l’australiano che ha vinto con un punteggio finale di 2 up dopo una serie importante di errori di uno e dell’altro concorrente. Avevano perso entrambi per 4&3 in modo netto in semifinale. Il percorso di Kuchar ha visto prima il successo sul giapponese Hiroyuki Fujita (3/2), poi la lotta con lo spagnolo Sergio Garcia (2/1), una vittoria netta sul belga Nicolas Colsaerts (4/3) e su Robert Garrigus (3/2). Mahan ha giustiziato nomi eccellenti come il sudafricano Richard Sterne (4/3), il tedesco Martin Kaymer (5/4) e Webb Simpson (1 up). Francesco Molinari si era fermato subito al primo turno perdendo per 2 down con lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño. Ma anche Tiger Woods e Rory McIlroy hanno alzato immediatamente bandiera bianca.