L’evento è uno dei più attesi a livello femminile e vedrà alcune delle più interessanti stelle a livello mondiale.
Dal 13 al 15 Settembre si terrà in Virginia, nello storico club di Gainesville, la Solheim Cup 2024, uno degli eventi più attesi a livello mondiale per quel che riguarda il golf femminile. Siamo ormai alla ventesima edizione di un torneo, per certi versi molto simile alla Ryder Cup del torneo maschile e c’è grande attesa per la sfida tra Stati Uniti ed Europa.
12 giocatrici per squadra, una competizione biennale e che vede protagoniste alcune delle più importanti golfiste al mondo. Da un lato Stacy Lewis, Nelly Korda e tante altre stelle nella squadra americana, dall’altro il capitano Suzann Petersen guida il team Europa dinanzi a una parata di grandi giocatrici. Le squadre cambiano anno dopo anno e le giocatrici vengono scelte in base ai punti ottenuti negli ultimi dodici mesi. Un modello per certi versi simile ma sicuramente più meritocratico alla Laver Cup che spesso ammiriamo nel tennis.
La Solheim Cup è una competizione che nel golf si gioca anche a livello juniores e vede protagoniste alcune delle più talentuose e aspiranti stelle del circuito. Si colora anche di azzurro la Ping Junior Solheim Cup, competizione che vede in campo le migliori Under 18 a livello mondiale del Team Europa e del Team Usa. La sfida si è tenuta in questi giorni e ha visto protagoniste tra le altre anche due golfiste italiane.
Ping Junior Solheim Cup, due stelle italiane tra le protagoniste
Siamo dinanzi alla Junior Solheim Cup, tredicesima edizione del torneo e gli Stati Uniti sono avanti con 7 vittorie, un pari e quattro vittorie del Team Europe. Nel 2023 il Team Europe ha schierato Francesca Fiorellini, talento in erba del golf italiano e ha ottenuto grandi risultati e in questi giorni un’altra stella italiana si candida ad essere assoluta protagonista.
Il Team Europe quest’anno vede come capitano la francese Gwladis Nocera e nel Team sarà presente anche l’italiana Paris Appendino, uno dei più grandi talenti in erba del golf femminile. Alla fine hanno vinto gli Stati Uniti che mantengono la tradizione favorevole, e portano a 8 i loro successi ma Paris ha brillato ed è stata sicuramente tra le migliori protagoniste nel team Europa, una delle ultime a gettare la spugna.
L’azzurra ancora deve compiere 18 anni ma è una grande promessa del golf femminile e si candida a diventare una nuova stella, questa volta a tinte tutte italiane.