I bianconeri stanno provando a uscire dal momento difficile che li ha praticamente esclusi dalla lotta scudetto, ma c’è un altro allarme.
Una vittoria in extremis per provare a mettere il periodo nero alle spalle. I tre punti ottenuti dalla Juventus all’ultimo respiro contro il Frosinone grazie al gol al minuto numero 95 di Rugani, riportano il sorriso in casa bianconera a distanza di più di un mese dall’ultimo successo in campionato. Questa siccità di vittorie ha di fatto precluso il sogno scudetto per la Vecchia Signora che ora si trova a nove punti di distacco dall’Inter con una partita in più.
La prestazione della squadra di Allegri è stata nuovamente sottotono. Se la produzione offensiva non è mai stata eccelsa per tutta la stagione, quello che sta pesando ora in casa bianconera è il rendimento difensivo: nelle ultime cinque partite Bremer e compagni hanno subito sette gol, quattro negli ultimi due match contro Verona e Frosinone. Un segnale importante che fa capire come quella solidità granitica è ormai svanita.
Il successo è comunque importante in ottica Europa: dopo la delusione per non poter contendere la lotta al titolo all’Inter ci sarebbe potuto un crollo verticale che avrebbe potuto mettere addirittura in discussione il quarto posto. Al momento, comunque, i bianconeri sono sempre a +11 sull’Atalanta quinta, quindi con un vantaggio più che rassicurante.
La Uefa fa fuori la Juve: sentenza già arrivata
Con ogni probabilità, quindi, la Vecchia Signora tornerà in Champions League nella prossima stagione. Questo se si dovessero guardare solamente i risultati del campo, perché in realtà nelle ultime ore è scattato un nuovo allarme dall’Uefa che potrebbe coinvolgere i bianconeri. E il tema è ben noto da anni: la Superlega.
La Juventus, come annunciato lo scorso giugno e ribadito a settembre, ha affermato di voler rinunciare alla nuova competizione. Una decisione presa anche per dare un taglio netto con il passato, ma Real Madrid e Barcellona, le uniche due squadre rimaste ancora nel progetto, non hanno accettato questa richiesta. Con Uefa e Figc che hanno preso distanze nette dalla Superlega, c’è quindi il rischio che ci possano essere ripercussioni sui club “traditori”.
Non è di questo avviso il giornalista Giovanni Capuano che su X ha affrontato il tema, spiegando il suo punto di vista legato al fatto che la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato illegittime eventuali azioni di sanzione contro chi pensasse di aderire alla Superlega: ” Dunque, non vedo come possa la situazione attuale far immaginare una qualsiasi esclusione della Juventus o di altri da campionati e competizioni Uefa e Fifa”.
La Juventus, quindi, dovrebbe poter tirare un sospiro di sollievo.