Juventus, la situazione finanziaria è a dir poco “pesante”: le ultime dichiarazioni non passano affatto inosservate.
La nuova Juventus targata Thiago Motta si sta preparando al meglio in vista dell’inizio del campionato. Tra meno di un mese i bianconeri faranno il loro esordio, in casa, contro il neopromosso e sorprendente (almeno sul mercato) Como di Cesc Fabregas. Nel frattempo, proprio nell’ambiente bianconero, stanno facendo molto “rumore” alcune dichiarazioni rilasciate da una vecchia conoscenza del club.
Stiamo parlando di Maurizio Arrivabene che, nel corso della sua carriera, è stato anche team principal della Ferrari oltre ad essere amministratore delegato della Juventus. Nel suo CV anche una esperienza nella Philip Morris. Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ si è soffermato su vari punti riguardanti i bianconeri. Soprattutto quando nel luglio del 2021 il club stava attraversando una situazione finanziaria non proprio semplice.
Juventus, Arrivabene rivela: “Nel 2021 situazione finanziaria difficile”
L’esperienza con la Juventus per Arrivabene non si è conclusa nella migliore maniera possibile. In quel periodo faceva parte del Consiglio di Amministrazione come consigliere senza deleghe. Il tutto avvenuto nel periodo del Covid dove le riunioni venivano effettuate in videoconferenza. Nel 2018 la società aveva le idee molto chiare: con l’acquisto di Cristiano Ronaldo si puntava alla vittoria della Champions League.
“L’obiettivo era quello di ritornare tra le grandi d’Europa. Facemmo molti acquisti, ma il Covid ha complicato un po’ le cose” dice Arrivabene. L’ex ad bianconero, inoltre, rivela un aneddoto interessante: “Quando iniziai il lavoro da dirigente trovai una situazione finanziaria abbastanza pesante per via degli investimenti che erano stati fatti in precedenza“.
Un periodo molto complicato che difficilmente può dimenticare: “Di certo non sarei andato in televisione e dire che avevamo sbagliato a spendere troppo. Da lì mi sono rimboccato le maniche ed abbiamo iniziato a lavorare“. Proprio nel 2021 la Juventus cedette molti calciatori non più utili alla causa, ma ne acquistò solamente due: Locatelli e Kean. Un mercato molto contestato dagli stessi tifosi bianconeri
Nell’intervista si è soffermato a parlare anche di plusvalenze ed alla richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Roma. Una decisione che ha riguardato lo stesso Arrivabene, ma anche Agnelli, Paratici ed altri 7 indagati. L’ex team principal della ‘Rossa’ afferma di credere nella giustizia. E di attendere gli sviluppi di questa situazione ingarbugliata, ma ancora da definire.