Vlahovic tenta di rilanciarsi alla Juventus dopo un anno complicato, le sue difficoltà raccontate da un esperto
Il 2023, per Dusan Vlahovic, è stato vissuto tra poche luci e molte ombre. Un anno difficile per tutta la Juventus, ma forse per il bomber serbo ancora di più. I bianconeri stanno provando a rilanciarsi, ma lui fa ancora fatica.
In una compagine bianconera al secondo posto in classifica, a quattro lunghezze dall’Inter e che sta provando a lottare per lo scudetto, la stella di Vlahovic non riesce a emergere. Tutto l’ambiente, e lui in primis, sperano che la vittoria con il Frosinone sia stata la svolta. Gara decisa da un suo grande colpo di testa nel finale, dopo l’ingresso nel secondo tempo e la panchina iniziale. Avrebbe potuto esserci anche la doppietta, ma la sua seconda rete è stata annullata dal Var per un fuorigioco millimetrico.
Nessuna polemica per essere stato messo da Allegri in panchina, Vlahovic a fine gara ha spiegato la scelta del tecnico, come ha fatto anche il livornese. Il bomber veniva però da un solo gol negli ultimi tre mesi e di certo il rendimento complessivo da sei reti in campionato non è del tutto soddisfacente, considerando anche le difficoltà a mettersi in luce nel gioco della squadra. E nelle scorse settimane, anche diverse occasioni da gol fallite, come ha ammesso lo stesso diretto interessato. Chissà che l’ultimo gol non possa invertire il trend, ma finora, in due anni di militanza in bianconero, Vlahovic non ha trovato la giusta continuità.
Juventus e Vlahovic, un rapporto sempre più complesso: le dichiarazioni che fanno chiarezza
A spiegare come mai, ciò non sia accaduto e come mai specie nell’ultimo periodo il bomber sembra fare fatica, l’opinionista Francesco Graziani, che su ‘Sport Mediaset’ ha parlato dell’ex Fiorentina.
A suo dire, influiscono sicuramente le voci sul suo futuro e una posizione nel club che non è piuttosto stabile, al momento. I rumours di mercato tornano alla ribalta e Vlahovic sa di non essere imprescindibile per Allegri e per la società: “Per quanto ne so di lui, è uno che ha bisogno di serenità e tranquillità, che adesso non ha mentre gioca. Sa di non essere più al centro del progetto alla Juventus, nonostante la cifra notevole spesa per acquistarlo”. Il fatto che si parli anche di un possibile addio a gennaio, di sicuro, non aiuta.