A quanto pare non dovrebbero esserci assolutamente più dubbi sul fatto che Massimiliano Allegri, nel mese di giugno, lascerà la Juventus
La conferma arriva direttamente da uno dei giornalisti più conosciuti nel nostro Paese come Paolo Bargiggia. Quest’ultimo ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘Tv Play‘ sulla nota piattaforma streaming ‘Twitch‘. Bargiggia si è soffermato a parlare non solo del futuro del mister livornese, ma anche delle possibilità scudetto dei bianconeri.
Allo stesso tempo ha parlato anche di chi potrebbe seriamente prendere il posto di Allegri nel caso in cui il suo rapporto con la ‘Vecchia Signora’ non dovesse continuare. Il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno del 2025, ma per il giornalista questo accordo non verrà affatto mantenuto.
Allegri via dalla Juventus a giugno, Bargiggia ne è sicuro
Un pensiero che è arrivato subito dopo la partita che ha visto scendere in campo la Juventus e la Roma nell’ultima giornata di campionato. I bianconeri non mollano l’Inter, ancora prima in classifica, ma con due punti di differenza. Nel corso dell’intervista ha voluto fare un paragone con il collega del livornese, José Mourinho: Queste sono alcune delle sue parole: “Allegri gioca meglio del portoghese, soprattutto nella fase di transizione è superiore”.
Nonostante non abbiano fatto mercato la squadra ha mantenuto una struttura di squadra competitiva. Senza le penalizzazioni avrebbe fatto il suo. Il team è più giovane e fresco. Anche se, ad essere onesto, per la prossima stagione non lo confermerei in panchina. Sono sicuro che possa tentare anche una nuova esperienza lontano da Torino”.
Di conseguenza gli è stata posta anche la domanda su chi possa essere il suo successore. La risposta non si è fatta assolutamente attendere: “Credo che la Juventus debba ripartire da un profilo giovane ed interessante come quello di Thiago Motta che a Bologna sta facendo molto bene. Non sono d’accordo per un ritorno di Antonio Conte. L’anno scorso Allegri ha pagato il confronto impietoso con il Napoli di Spalletti, quest’anno ci sono meno proposte di livello“.
In conclusione ha parlato anche delle possibilità che la Juventus ha per lottare al titolo: “Lo scudetto? È tanto nelle mani dell’Inter ma non tutto. La Juve è una squadra in salute, mi aspettavo una partita più brutta di quella che si è vista contro la Roma, anche se il risultato credo sia giusto”.