La Juventus pensa già al futuro. Possibile la partenza di McKennie, legato al club fino al 2025: fissato il prezzo del suo cartellino.
Un altro risultato deludente, che mette a rischio la qualificazione alla Champions League 2024-25. Risveglio amaro per la Juventus, dopo il pareggio a reti bianche contro il Milan. I bianconeri, nell’occasione, hanno disputato una gara in chiaroscuro, senza riuscire a bucare la porta difesa da Marco Sportiello. Il pass per il torneo continentale non è ancora certo e nelle ultime 4 gare di campionato sarà fondamentale evitare ulteriori passi falsi per evitare il sorpasso delle rivali.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, intanto, ha cominciato a riflettere in vista della prossima annata al fine di capire su quale elemento della rosa continuare a puntare e chi, invece, far partire. In lista di sbarco, ad esempio, c’è Alex Sandro che verrà lasciato libero di scegliersi una sistemazione alternativa. Possibile la partenza di Samuel Iling-Junior, scivolato indietro nelle gerarchie di Massimiliano Allegri e seguito da diverse squadre della Premier League. Lo stesso destino, salvo sorprese, toccherà a Filip Kostic apparso involuto rispetto alla prima annata vissuta in forza alla Vecchia Signora.
A salutare la compagnia, salvo sorprese, sarà pure Weston McKennie autore di 10 assist in 35 apparizioni complessive di cui 7 in campionato e 3 in Coppa Italia. Il texano è legato al club fino al 30 giugno 2025 e finora i vari incontri andati in scena tra l’entourage del 25enne e la dirigenza non sono bastati a trovare la quadra sul rinnovo. Giuntoli, in particolare, ha messo sul piatto un biennale alle stesse cifre attualmente percepite (2.5 milioni). Lo statunitense, dal canto suo, vorrebbe un triennale e uno stipendio più alto (superiore ai 3 milioni).
Le intelocuzioni proseguiranno ma, al momento, la separazione rappresenta lo scenario più concreto. A confermarlo è il fatto che la Juve, in questi giorni, ha provveduto a fissare il prezzo del cartellino: serviranno 25 milioni per produrre la fumata bianca, con il ricavato che andrà a finanziare i colpi destinati a rafforzare il reparto di centrocampo.
Sulle tracce di McKennie risulta esserci un’altra big della Serie A: stando a quanto riportato su ‘X’ dall’insider ‘SaltandPepper’ si tratta della Roma, che già nella scorsa estate aveva tentato di portarlo nella città Eterna. L’americano aveva incontrato il management giallorosso, salvo poi declinare la proposta e decidere di rimanere a Torino. Ora, invece, il matrimonio nella capitale può andare in scena sul serio. Giuntoli ha deciso: la Juve non punta più su McKennie.
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