L’avventura del portiere polacco in maglia bianconera sembra giunta al capolinea: il Direttore dell’area tecnica prepara l’arrivo del big
Più che crisi del settimo anno – tante sono le stagioni di militanza del portiere polacco alla Continassa – si potrebbe parlare di decisione molto ben ponderata. E ‘giustificata’, per così dire, dalla realizzazione di un sogno di mercato inseguito da almeno tre anni.
Tralasciando per un momento il vero cruccio del mercato della Juve – quel Milinkovic-Savic inseguito per anni e poi mai raggiunto – l’altro pallino del club bianconero, a prescindere da chi sieda in panchina o nella scrivania degli uffici, ha un nome ben preciso.
Si può dunque rimproverare ben poco, Wojciech Szczesny, nelle sue stagioni al servizio della Vecchia Signora. Ci sono state partite in cui l’ex Roma e Arsenal è apparso incerto, vero, ma in tante altre circostanze il polacco ha chiuso la porta a doppia mandata. Rivelandosi una sicurezza per tutto il reparto.
Questo al netto di un rapporto non sempre idilliaco col tecnico delle ultime tre stagioni – considerando quella in corso -. La situazione deflagrò a causa di alcune dichiarazioni rilasciate dal portiere dopo l’eliminazione dalla scorsa edizione dell’Europa League: il confronto con Allegri fu duro, ma tutto rientrò dopo qualche giorno.
Successivamente i problemi sono rientrati. Szczesny, anche a causa dell’impossibilità di fare un mercato degno di questo nome, è rimasto alla Juve. Con gli alti e bassi tipici dei suoi periodi meno continui. Ora, alla fine del settimo anno, è arrivato il momento di dirsi addio. Giuntoli avrebbe già individuato il prestigioso erede. Quel sogno che finalmente potrebbe diventare reale.
Addio Szczesny, Giuntoli a tutta su Donnarumma
Già nella scorsa estate il nuovo Direttore dell’area tecnica del club bianconero, quel Cristiano Giuntoli arrivato tra mille peripezie dal Napoli, si era guardato intorno alla ricerca di un giovane portiere per il futuro. L’obiettivo Gigio Donnarumma era però rimasto sempre sullo sfondo, in attesa di sviluppi. Le critiche, iniziate per la britta prestazione del nativo di Castellammare di Stabia nella prima uscita dell’Italia targata Spalletti, sono continuate in quel di Parigi.
A parte la sicurezza mostrata nei match contro Lione e Marsiglia, l’ex Milan ha continuato a mostrare delle incertezze. Soprattutto in Champions League, le cui serate sono sempre un po’ problematiche per l’azzurro.
Questo non ha affatto cambiare idea all’abile dirigente, che vuole sfruttare l’insoddisfazione di Gigio – e l’insofferenza di almeno parte dello staff tecnico parigno – per strappare il portiere ai francesi.
L’affare, considerando che Donnarumma ha un contratto fino al 2026 col PSG, potrebbe essere chiuso sulla base di 30 milioni. La volontà del classe ’99, che non vede l’ora di tornare in Italia, potrebbe rivelarsi decisiva.
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