Questo accordo sarebbe stato molto importante per la Juventus. Il club piemontese ha perso 41 milioni di euro: adesso sono guai.
La nuova stagione è alle porte e la Juventus vuole tornare a lottare per il titolo, dopo alcuni anni piuttosto deludenti con Massimiliano Allegri. La società ha deciso di affidare la panchina a Thiago Motta, autore di un autentico miracolo con il Bologna, finito al quinto posto e qualificato per la Champions League dopo 59 anni. È la prima volta che il club felsineo partecipa alla nuova edizione della vecchia Coppa dei Campioni e Motta è stato scelto dalla Juventus proprio grazie a questa impresa storica.
Le ultime giornate sono state molto frenetiche per la proprietà juventina, non solo in sede di calciomercato. Cristiano Giuntoli è stato molto impegnato nella conclusione di alcune trattative e sicuramente metterà a segno altri colpi importanti prima della chiusura della sessione estiva di mercato. Ma anche la proprietà sta vivendo dei giorni molto pieni di impegni, sembra che la Juventus abbia perso 41 milioni di euro a causa di un accordo saltato all’ultimo secondo.
Juventus: niente sponsor da 41 milioni, c’entra Giorgia Meloni
Terminato il contratto con Jeep, la Juventus è alla ricerca di un nuovo partner che diventi lo sponsor principale del club bianconero. Sembrava tutto fatto con ITA Airways, la compagnia aerea italiana, al momento controllata dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), a breve acquisita dai tedeschi di Lufthansa. La Juventus avrebbe dovuto incassare 41 milioni di euro in tre anni, una cifra che avrebbe dato un po’ di respiro ai bilanci del club piemontese, ma è saltato tutto all’ultimo minuto.
La compagnia aerea avrebbe dovuto ufficializzare l’accordo con la Juventus prima della pausa estiva delle attività lavorative, ma non è successo. Sembra che l’accordo sia stato annullato quando è arrivato a Palazzo Chigi. Dietro lo stop della trattativa ci sarebbe Giorgia Meloni, che avrebbe bloccato tutto a causa dei pessimi rapporti con la società di John Elkann, Stellantis. Il Governo italiano accusa la multinazionale di voler ridurre la produzione nel territorio italiano e, per questo motivo, avrebbe fatto saltare l’accordo tra ITA Airways e la Juventus.
Questa è soltanto una ipotesi, almeno fino a quando non ci saranno dichiarazioni ufficiali da entrambe le parti. La cosa certa è che la Juventus dovrà trovare un nuovo sponsor principale, dopo la definitiva rottura con la compagnia aerea italiana. Il campionato è alle porte, la campagna acquisti non è ancora stata completata, ma la Juventus è alle prese anche con problematiche che pensava di aver risolto. È possibile che il club bianconero cominci la nuova stagione senza uno sponsor principale sulle maglie da gioco.