Morto un ex calciatore molto conosciuto a Napoli: tifosi azzurri devastati dalla notizia, che si è diffusa molto rapidamente.
I tifosi del Napoli stanno facendo i conti da poche ore con la scomparsa di un protagonista che, nei folgoranti anni ’80 segnati dai due storici Scudetti, ha legato il suo nome al mito Diego Armando Maradona. Da quel luglio 1984, la città di Napoli conobbe il suo eroe, un calciatore diventato leggenda per le sue incredibili gesta in campo.
Ma non tutti sanno che il primo ad accoglierlo in città, dopo il trasferimento dal Barcellona, fu un suo connazionale. Che come lui ha amato sin da subito la città partenopea. È morto a 82 anni José Alberti, un argentino che scelse Napoli in anni in cui il calcio italiano cominciava a diventare di respiro internazionale. Alberti fu protagonista di quell’epoca storica grazie anche al legame speciale che aveva col ‘Pibe de oro’.
In realtà Napoli l’aveva conosciuta molto dopo rispetto al suo primo arrivo in Italia. Josè Alberti, infatti, era stato anche un grande amico di Omar Sivori, uno dei primi calciatori oriundi del nostro paese. Quando si trasferì dal River Plate alla Juventus, volle portarsi sotto la propria ala proprio Alberti, che in quel momento – agli sgoccioli degli anni ’50 – giocava con il San Lorenzo, squadra per cui tifava sin da bambino.
Ma l’attrazione verso la Penisola era quasi naturale per lui, cresciuto in una famiglia di origini italiane. Alberti effettuò il percorso inverso e scelse Torino per giocare nelle giovanili della Juventus mentre Sivori brillava in campo accanto agli altri campioni bianconeri. Alberti, dopo un altro periodo in Sud America, decise di trasferirsi a Napoli poco prima di quel luglio 1984 e divenne uno dei primi amici ‘napoletani’ di Maradona.
Lo accolse in città, ne divenne persino il primo interprete ufficiale. Insomma, José, amando Napoli come poche altre cose al mondo, trasmise questo amore anche al ‘Pibe de oro’, il cui cammino in Serie A con la maglia azzurra è stato storico e ricco di successi. Negli ultimi anni, Alberti scelse di vivere in una zona di Posillipo molto particolare, a pochi passi dal mare del Golfo.
Poi il matrimonio, i figli e la scelta di vivere lì fino alla fine dei suoi giorni. L’ex attaccante e allenatore, nei primi anni ’80, divenne noto anche per aver aperto un locale, ‘La Cueva’, che divenne un luogo di ritrovo per gli argentini che vivevano a Napoli.
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