Novak Djokovic è sotto attacco, il campione serbo continua a essere nel mirino dei rivali anche ora che è assente: la sfida è lanciata.
Se sei il più forte di tutti, resti al centro dei pensieri dei tuoi rivali sempre. Anche quando non ci sei. È il destino, duro ma invidiabile, dei fenomeni come Novak Djokovic. Il numero uno al mondo si sta godendo un periodo di riposo dopo le fatiche delle ultime settimane.
In questi giorni lo abbiamo visto a Roma per la Ryder Cup, protagonista anche sui campi di golf, dove ha dimostrato di non sentirsi completamente fuori luogo. Nonostante il momento di assoluto relax, resta però nel mirino dei suoi colleghi. In particolare di uno che ha voluto in queste ore lanciare un guanto di sfida vero e proprio a Nole.
Mentre il serbo ricarica le batterie, c’è chi si sta dando da fare per ricucire il gap che in questo momento li separa. Ci sta provando soprattutto il numero 2 al mondo, Carlos Alcaraz. Buona la prima per lo spagnolo. Al debutto assoluto all’Atp 500 di Pechino, il murciano è riuscito a superare senza troppi problemi, in due set, il tedesco Hanfmann.
Un esordio positivo che gli ha regalato buone sensazioni e lo ha incoraggiato nel prosieguo di questa tournée cinese in cui si è posto un solo obiettivo: cercare di avvicinare il più possibile Djokovic in classifica, approfittando della sua assenza.
Alcaraz sfida Djokovic: il campione serbo è sotto attacco
Non è un segreto. Lo ha dichiarato anche più volte in conferenza stampa negli scorsi giorni: Alcaraz vuole tornare al numero uno e finire l’anno davanti a tutti. Per questo motivo ha scelto di scendere in campo in Cina, e non solo al Masters 1000 di Shanghai, ma anche a Pechino.
L’obiettivo è cercare di guadagnare più punti possibile in questi due tornei in cui Nole resterà a guardare da casa per poter ricucire il gap che al momento li separa in classifica.
Una missione non impossibile. In Cina tutto ciò che riuscirà a raccogliere sarà qualcosa di guadagnato per Carlos, che dovrà poi cercare di giocarsi bene le sue chance dopo la tournée asiatica, quando anche Nole tornerà in campo per cercare di difendere i punti accumulati lo scorso anno.
“Penso che lui difenderà presto qualche punto, ma giocando questi due tornei avrò l’opportunità di avvicinarmi“, ha spiegato in conferenza stampa Carlitos, lanciando un vero e proprio guanto di sfida al proprio rivale: “Il senso di questi due tornei per me è questo: fare bene per riconquistare presto la vetta“.
Una dichiarazione d’intenti che non lascia spazio a dubbi e che mette altro sale su un finale di stagione che si preannuncia scoppiettante. Tra Parigi-Bercy e Torino è probabile infatti che ne vedremo delle belle, e chissà che non si possa assistere anche a una finale tra i due in cui possa esserci in palio, oltre che il titolo, anche il primo posto nella classifica mondiale.