Il Golf è uno sport che si può praticare a livello amatoriale e professionistico per tutto l’anno. Attenzione però a questa situazione di pericolo
Uno sport in grande crescita in Italia per numero di praticanti e strutture adibite alla pratica curate dai numerosi circoli operanti su tutto il territorio nazionale.
A differenza di altre discipline, il Golf è uno sport che può essere praticato, di fatto, in tutti i periodi dell’anno, anche di inverno se le condizioni climatiche e la manutenzione dei campi lo consentono. L’incognita meteo, infatti, è una delle costanti del Golf praticato a tutti i livelli sia in ambito amatoriale che professionistico.
Lo è anche per altri sport ma si può limitare in alcuni casi. Pensiamo, ad esempio, anche al calcio con alcuni stadi ora dotati di copertura mobile che viene utilizzata, spesso, anche senza pioggia. Oppure al tennis con campi leggendari come il Centrale del Roland Garros o di Wimbledon ora provvisti di tetto retrattile e al riparo da ogni sospensione. Il golf, invece, si gioca sempre all’aperto e sfuggire alla pioggia, quando arriva, è di fatto impossibile.
Partiamo da una premessa, sancita anche dal regolamento. Se si stanno giocando tornei o altre competizioni non è necessario sospendere il gioco in caso di pioggia. Tuttavia, se quest’ultima diventa battente al punto tale da rendere il campo impraticabile, la partita può interrompersi per riprendere poi, nelle ore successive o nei giorni seguenti, dal punto esatto della sospensione.
Ogni circolo è dotato di mezzi meccanici e altri strumenti in grado di “asciugare” l’acqua non drenata dal campo. Pensiamo, ad esempio, anche ai rudimentali tira acqua da utilizzare soprattutto nelle parti più delicate del percorso come i green.
Se la pioggia non è una condizione imprenscindibile per la sospensione delle ostilità, una situazione correlata alle avverse condizioni meteo, invece, impone l’immediato stop delle partite. Se la pioggia o il vento sono accompagni da fulmini, il gioco deve essere sospeso subito. In un’eventualità simile, infatti, un campo da golf diventa un posto molto pericoloso in cui trovarsi per vari motivi.
Alcuni elementi presenti, infatti, possono essere fonte di rischio come la presenza di alberi, delle aste delle buche o delle mazze bagnate e umide. Tutti fattori che possono attirare fulmini, esponendo giocatori e spettatori a potenziali situazioni di pericolo. In caso di rischio per l’incolumità dei presenti, il suono di una sirena è il segnale che bisogna abbandonare subito il campo.
Il consiglio è di mettersi al riparo all’interno della clubhouse o in altre strutture chiuse presenti. Evitate, ovviamente, di sostare sotto gli alberi, tettoie o parti sopraelevate. Nel raggiungere il luogo di riparo coprite con un panno la sacca con le mazze bagnate. La sospensione del gioco per il pericolo di fulmini è consigliata fino a un completo miglioramento delle condizioni meteo. In questo caso si può riprendere sempre tendendo conto delle effettive condizioni del campo.
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