La Superlega che, secondo la Corte di giustizia europea, s’ha da fare sta ancora causando dei problemi alla Juve che a inizio giugno aveva detto addio al progetto
La passata stagione la Juve ha avuto diversi guai con la giustizia sportiva. In Italia, per i bianconeri di Massimiliano Allegri è arrivata una penalizzazione di 10 punti che li ha portati dal terzo al settimo posto in classifica, quindi potenzialmente da giocare la Champions League a dover lottare per il raggiungimento del trofeo della Conference.
Potenzialmente perché, di fatto, anche la Uefa ha deciso di punire la Vecchia Signora escludendola dalle competizioni europee per un anno. C’è chi ha pensato che questa punizione, oltre che per il caso plusvalenze, sia stata inflitta a causa del coinvolgimento della società torinese nella Superlega, dal quale è uscita il 6 giugno con un comunicato ufficiale.
Nonostante questo, e nonostante di fatto la Corte di giustizia europea abbia dato ragione a Real Madrid e Barcellona che ancora fanno parte del progetto del calcio elitario, la Juve, secondo quanto raccontato dal Sole 24 ore, ha ancora dei problemi, stavolta dovuti ai conti dei bianconeri.
La Superlega ha creato un buco da 4,3 milioni nei conti della Juve
Il quotidiano, che ha visionato il bilancio della Juve al 30 giugno 2023, ha notato che la Superlega è costata alle casse del club, solo quest’anno, 4,3 milioni di euro.
La Vecchia Signora, infatti, detiene ancora il 9,1% della European Super League Company S.L., la società costituita per dare il là al progetto, e pur avendo avviato le pratiche per l’uscita ha comunque da adempiere a obblighi finanziari perché affinché il recesso produca i suoi effetti devono essere d’accordo anche il Real Madrid e il Barcellona.
Ma da dove arrivano le perdite per i bianconeri? Per il bilancio, 1,672 milioni sono la “quota parte delle perdite consuntivate dalla società” al 30 giugno 2023, mentre gli altri 2,632 sono dovuti a una svalutazione di crediti finanziari relativa “alla quota parte oltre interessi del finanziamento fruttifero erogato a dicembre 2022 alla società European Super League Company, S. L., concesso allo scopo di supportare la società e da rimborsare entro il 30 giugno 2024”. E quindi, appunto, i 4,3 milioni che pesano ancora sulla Juve, che in realtà ancora non ha detto la sua sulla Superlega dopo la decisione della Corte di giustizia europea.