Zanardi è ancora nel cuore di tanti tifosi, appassionati e sportivi: l’ultimo messaggio per il campione paralimpico fa commuovere tutti.
Quella di Alex Zanardi è una storia come ce ne sono poche nel mondo, ma che rappresenta in pieno i valori dello sport. Una storia di riscatto e rinascita, di chi con costanza e impegno ha saputo ricostruirsi una vita e una carriera dopo un drammatico e gravissimo incidente. E che, negli anni, è diventato un esempio e un modello per le nuove generazioni, continuando a esserlo ancora oggi, a 57 anni e dopo il ritiro dall’attività sportiva, come dimostra quest’ultimo evento.
Ex campione di automobilismo negli anni Novanta, capace di vincere due volte il titolo CART, nel 1997 e nel 1998, nel 2001 subì l’incidente che lo portò all’amputazione degli arti inferiori. Un dramma da cui l’atleta seppe incredibilmente riprendersi proprio grazie a una nuova disciplina, l’handbike, spesso chiamata anche paraciclismo. E, in questo nuovo ambito, riuscì a vincere 12 titoli italiani su strada e due ori paralimpici, nel 2012 e nel 2016.
Un esempio per tante persone che hanno avuto storie simili e che, nello sport, hanno trovato un modo per ricostruirsi e rilanciarsi. Oggi Alex Zanardi non pratica più lo sport a livello agonistico, e qualche anno fa, nel 2020, il mondo dello sport ha preso un bello spavento dopo un altro incidente occorso al campione nella zona di Pienza in Toscana. Anche questa volta, però, è stato in grado di riprendersi, venendo dimesso dall’ospedale a fine 2021 e proseguendo caparbiamente la rieducazione a casa propria.
Zanardi, mito e ispirazione: il mondo dell’handbike manda un messaggio al campione italiano
Come detto, l’ex pilota e due oro alla Paralimpiadi continua a essere una fonte d’ispirazione per molte persone, tra cui per esempio Katia Aere. La 52enne friulana è stata costretta su una sedia a rotelle a causa di una malattia autoimmune scoperta nel 2003, ma non si è persa d’animo. Prima si è dedicata al nuoto, arrivando addirittura a vincere 28 titoli italiani in vasca, e poi è passata, proprio grazie ad Alex Zanardi, al ciclismo paralimpico.
In breve è diventata una campionessa, e nel 2021 ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo con la squadra italiana, conquistando un’ottima medaglia di bronzo. E adesso Katia Aere punta a Parigi, la prossima estate, per cercare di conquistare magari proprio l’oro. “Lo sport mi ha ridato la vita. Permette di abbattere le barriere di qualunque tipo” ha detto, durante un evento recentemente organizzato a Genova per il campionato italiano.