Il sedile di un pilota di Formula 1 è estremamente a rischio. E le ultime dichiarazioni non lasciano spazio all’interpretazione.
La stagione 2024 di Formula 1 è ormai arrivata al giro di boa ed è dunque già possibile trarre qualche primo bilancio di quanto si è visto finora in pista. Se è emersa una certezza in queste fasi iniziali di Mondiale è che la Red Bull, pur essendo ancora capolista della classifica costruttori, non riesce più a dominare come aveva fatto nelle due annate precedenti.
In casa Red Bull, nel dettaglio, si è evidenziato un problema in particolare: il rendimento deludente di Sergio Perez. Il pilota messicano si trova al sesto posto della graduatoria generale, con un bottino di soli 116 punti, meno della metà rispetto al compagno di squadra Max Verstappen (255): qualcosa di inaccettabile per un team di altissimo livello come quello di Milton Keynes.
Le performance di Perez sono preoccupanti a tal punto che, nonostante il rinnovo biennale firmato da Checo qualche settimana fa, la Red Bull potrebbe addirittura sostituirlo a stagione in corso. Un provvedimento drastico, ma che sembrerebbe necessario in caso di ulteriori defaillance del classe ’90 di Guadalajara. Ne è convinto anche un personaggio che di Formula 1 un po’ ne capisce. Ci riferiamo a Jenson Button, campione del mondo 2009, il quale ha espresso il suo parere in merito durante una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky.
“È un problema enorme“, ha esordito il britannico analizzando la situazione in casa Red Bull e riferendosi allo scarso rendimento di Perez. “A Silverstone ha avuto un weekend terribile. Per certi versi è stato anche sfortunato, ma che la McLaren recuperi così tanti punti è grave“, ha poi aggiunto.
Come dicevamo poc’anzi, secondo Button la Red Bull non sarebbe da biasimare qualora dovesse prendere una decisione forte. Decisione, anzi, che il britannico ritiene anche auspicabile in caso di altre delusioni: “Se Checo non farà ancora punti, dovranno toglierlo dalla macchina e far guidare qualcun altro. So che non sia una bella sensazione per un pilota, è orribile, ma per loro il campionato è importante“.
Insomma, il parere dell’ex pilota campione del mondo è chiarissimo. Staremo vedere se eventualmente Christian Horner e compagni saranno dello stesso avviso. Intanto, lo ricordiamo, la Formula 1 tornerà protagonista questo weekend all’Hungaroring di Budapest per il Gran Premio di Ungheria.
Da un lato il numero uno al mondo Jannik Sinner e dall'altra Matteo Manassero, due…
L'annuncio da brividi sul golf rappresenta un grande messaggio per tutta la comunità, i tifosi…
E' ufficiale la nomina di Francesco Molinari per l'importante evento previsto a inizio anno ad…
Tiger Woods viene considerato come uno dei più grandi sportivi della storia. Il campione è…
Si scatena il caos sul Tour per una serie di polemiche rivolte al PGA Tour:…
Matteo Manassero è stato inserito nella lista dei convocati un importante evento squadre previsto a…