Altro investimento da record da parte degli sceicchi che vogliono regalare all’Arabia Saudita l’ennesimo colpo.
Altro che fuga dall’Arabia, la terra saudita sembra ancora intenzionata a fare il pieno. Qualche giorno fa si è iniziato a parlare di un possibile esodo ma la verità è quello arabo è un progetto concreto che non si sgretolerà di certo in pochi mesi. Seppur nessuno dei calciatori che ha lasciato l’Europa per dirigersi ai piedi del Golfo Persico abbia manifestato chissà quale entusiasmo dopo il trasferimento, la Saudi Pro League continua ad avere le idee chiare.
La rivoluzione è partita e non si fermerà di certo a distanza di un anno dal primo storico colpo. Era il gennaio del 2023 quando l’Al Nassr scriveva la storia mettendo sotto contratto Cristiano Ronaldo, ai tempi svincolatosi dal Manchester United. Da quel momento, tantissimi altri calciatori hanno voluto seguire CR7 e ora la Saudi Pro League è uno dei campionati maggiormente ricchi di talento.
Tra vecchie glorie e giovani campioni, in terra araba ci sono giocatori davvero per tutti i gusti. Insomma, la voglia di diventare un Paese all’avanguardia, facendo invidia agli altri stati, passa anche dallo sport. Per questo l’Arabia sta pensando di stanziare altri investimenti in questo campo: sono già pronti 250 milioni di euro.
Non solo calcio: il nuovo progetto dell’Arabia è da brividi
L’Arabia vuole cambiare il mondo e intende farlo entro il 2030: il piano delle famiglie saudite è quello di abbandonare il petrolio, realizzando città interamente gestite dall’intelligenza artificiale a impatto zero sull’ambiente, e di vivere soprattutto di turismo. Per farlo avrà però bisogno di attrazioni e a quanto pare calcio e ciclismo saranno tra queste. La terra saudita pare infatti intenzionata a voler investire anche nel mondo delle due ruote.
Non nel motorsport, non ancora, ma bensì nel ciclismo, come accennato poco fa. L’idea degli sceicchi è quella di creare una sorta di Superlega dove far gareggiare i migliori ciclisti in circolazione. Secondo diverse fonti provenienti proprio dalla terra araba, si tratta non di un’idea in fase embrionale ma un autentico progetto che attende solo di essere presentato al mondo in maniera ufficiale.
Solo per iniziare sono già pronti ad essere investiti circa 250 milioni di euro, soldi che potrebbero naturalmente aumentare esponenzialmente qualora l’affare dovesse rivelarsi fruttuoso. Insomma, dopo il calcio anche il ciclismo sembra destinato ad abbandonare l’Europa per lidi più ricchi.