Ci si attende novità nel mondo del golf. Gli appassionati non ne possono più e la speranza è che questa situazione possa finire.
E’ ormai un anno e mezzo che va avanti la tiritera nel mondo del golf tra il PGA Tour e il LIV Golf, si cerca un accordo affinchè si possa finalmente giocare tutti insieme ma al momento non si è trovato e c’è curiosità per capire cosa può succedere nei prossimi mesi. Addirittura può cambiare qualcosa dopo le elezioni.
Il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha vinto le elezioni abbastanza nettamente e lui è sempre stato un grandissimo appassionato di golf. Ha fatto molto per questo sport ed ha già comunicato che – nel caso ce ne fosse il bisogno – interverrà per risolvere questa situazione. Ora a parlare di queste difficoltà ci ha pensato Laurie Canter, ex giocatore sia del LIV Golf e sia del PGA Tour e sportigo che conosce bene la situazione.
L’ex star del LIV Golf ha parlato a Golf Monthly ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Penso che la maggior parte dei giocatori sia stufa di questa situazione e vorrebbe una soluzione il prima possibile. In realtà vedendo le cose dal punto di vista dei giocatori siamo in un’epoca storica piuttosto positiva, si gioca per un sacco di soldi e ci sono tre tour dove ogni golfista può giocare senza problemi”.
Golf, che succede tra PGA Tour e LIV Golf?
Al momento c’è grande incertezza e nessuno sa cosa accadrà ma ci sono sensazioni positive. Canter è stato molto onesto ed ha spiegato: “Al momento faccio supposizioni sul fatto che siamo vicini ma non ne sono nulla. Leggo gli stessi resoconti di tutti per quello che dice la stampa, ricordo che verso la fine del 2022 le cose erano ben diverse da ora ma adesso sembrano esserci sensazioni positive”.
Si parla di accordo tra queste due parti dall’estate del 2023 ma non c’è ancora accordo e anche tra gli atleti c’è confusione e vogliono sapere novità il prima possibile. Canter ha spiegato: “Penso che tutti stiano iniziando a parlare e l’obiettivo è migliorare qualsiasi evento che caratterizzi il mondo del golf”.
Anche Rory McIlroy ha affermato ieri che le parti sono a buon punto, c’è stato un nuovo incontro e l’obiettivo è chiudere positivamente la cosa il prima possibile. La priorità è che tutti possano giocare in un’unica federazione e con gli stessi diritti, stop quindi a federazioni divise.