L’avvocato offre la soluzione: così si evita la squalifica pesante

Il noto avvocato spiega cosa dovrebbero fare i giocatori per evitare una pesante squalifica per le scommesse illegali.

Il calcio italiano è sconvolto dalle accuse di calcioscommesse che hanno investito i giocatori Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. I tre calciatori sono indagati per aver scommesso su piattaforme illegali e rischiano una sanzione molto pesante che può mettere in serio pericolo la loro carriera. Lo ricorda al Corriere dello Sport anche l’avvocato Eduardo Chiacchio, che sottolinea come la pena in questi casi, con l’accertamento della responsabilità, è una vera e propria mazzata.

L'avvocato spiega come evitare la squalifica pesante
Squalifica più lieve seguendo questa strada: l’avvocato spiega tutto – Tshot.it

Se un giocatore scommette sulle gare del campionato in cui compete la sua squadra di appartenenza la squalifica ha una durata non inferiore ai 3 anni; in più, ogni giocatore responsabile di scommesse illegali deve anche pagare un’ammenda di 25.000 euro. Tuttavia, sempre l’avvocato Chiacchio fornisce un assist ai tre giocatori in questo nuovo scandalo che ha travolto la Serie A e il calcio italiano. Secondo il legale, infatti, ci sarebbe un modo per evitare questa squalifica così pesante e subire una pena più lieve. Di cosa si tratta?

L’avvocato Chiacchio ritiene che in caso di responsabilità acclarata l’unica strada possibile per i calciatori coinvolti è quella del patteggiamento. Dopo la notizia della conclusione delle indagini da parte della Procura il giocatore interessato dal procedimento può quindi chiedere il patteggiamento.

Squalifica più lieve per le scommesse: l’avvocato indica la via

In questo modo il calciatore responsabile di scommesse su partite del campionato in cui si trova la sua squadra otterrà un dimezzamento della pena. Per farla breve, chi sceglie questa strada avrà una squalifica di un anno e mezzo e non di tre anni.

Patteggiamento per evitare la lunga squalifica
Calcioscommesse, per l’avvocato la scappatoia legale è il patteggiamento – Tshot.it

E se invece un giocatore coinvolto decidesse di patteggiare dopo il deferimento? Anche in questo caso viene data la possibilità all’interessato di richiedere il patteggiamento, a patto che ciò avvenga prima che inizi il dibattimento. Con questa modalità, come ricorda sempre l’avvocato Eduardo Chiacchio, è possibile ottenere una riduzione del 30% della pena.

Il legale si sofferma anche su un altro aspetto, ovvero sui rischi che possono correre tutti coloro che sapevano delle scommesse proibite di un determinato giocatore e hanno preferito il silenzio invece di denunciare. In questo caso, spiega l’avvocato, scatta proprio l’ipotesi di omessa denuncia, con una pena diversa. “I tesserati hanno l’obbligo di denunciare, altrimenti anche per loro scatta una squalifica – aggiunge l’avvocato Chiacchio – Il codice parla di sei mesi“.

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