Con la stagione dei Lakers già finita in anticipo, si è aperto il sipario sul possibile futuro di Lebron James e di suo figlio Bronny.
Una fine mesta, forse addirittura ingloriosa, ma per certi versi inevitabile. I Los Angeles Lakers, che già erano dovuti passare dalle forche caudine del Play-In prima di accedere al tabellone dei Playoff, sono stati spazzati via 4-1 dai Denver Nuggets, apparsi però – a dispetto del punteggio finale della serie – tutt’altro che irresistibili.
Una riprova di ciò si è avuta già nello stesso confronto con la franchigia californiana, che ha gettato alle ortiche per lo meno una – se non due – gare della serie. Ma soprattutto, a giudicare dall’andamento della successiva serie contro i Minnesota Timberwolves (capaci di espugnare per due volte di seguito la Ball Arena), è apparso evidente come forse i Lakers avrebbero potuto far meglio. Magari forzando la contesa ad una Gara 7, o quanto meno ad una Gara 6.
Niente di tutto ciò. LeBron, che ora si godrà un meritato riposo per preparare al meglio i Giochi Olimpici di Parigi 2024, riflette sul suo futuro. Il Re probabilmente non eserciterà la player option da 51 milioni entro il 29 giugno, e probabilmente siederà al tavolo per discutere un nuovo contratto coi Lakers. LeBron dovrà decidere se firmare un biennale da 104 milioni (1+1) oppure ‘forzare’ la franchigia gialloviola a garantirgli il massimo.
Che tradotto significa un triennale da 164 milioni complessivi (quasi 55 l’anno). Un contratto che, alla soglia dei 40 anni, sarebbe il più remunerativo della sua carriera, potendo anche discutere l’inserimento della famigerata “no trade clause“, cioè il possibile veto su qualsiasi scambio che possa coinvolgerlo. Intanto però, in attesa che il fuoriclasse sfogli la margherita, non si placano le voci su un suo possibile cambio di maglia. E su desiderio, mai celato, di voler chiudere la carriera giocando assieme al figlio Bronny.
LeBron sulle orme di MJ: e il figlio Bronny?
Come riferito sia da ESPN che dal portale ‘The Athletic‘, e ribadito anche da ‘Don Balon‘, sono diverse le squadre che sognano di arruolare LeBron tra le proprie fila. Quella sorta di ‘vincolo implicito’ che vorrebbe associato inevitabilmente il destino del figlio Bronny (che si renderà eleggibile al prossimo Draft) a quello del padre, potrebbe essere un segnale dell’addio del Re ai Lakers.
Anche perché, passata per ora la ‘febbre 76ers’, potrebbe essere il turno dei Chicago Bulls a farsi sotto col nativo di Akron. La franchigia dell’Illinois lascerà quasi sicuramente libero Zach Lavine di scegliersi una nuova destinazione. L’altra stella della squadra però – DeMar DeRozan – sembra intenzionato a restare se gli verrà affiancato un altro top player.
E chi meglio di LeBron potrebbe assurgere a tale ruolo? James padre giocherebbe finalmente con la maglia che fu del più grande di tutti i tempi, tale Michael Jordan. Chissà che non ci sia anche la possibilità di vedere Bronny con la maglia dei Bulls. LeBron, sottolinea sempre il sito spagnolo, avrebbe il suo erede proprio allo United Center.