Ultimatum per il monegasco Charles Leclerc, al suo quinto anno in sella alla Ferrari: i tifosi gli chiedono di più.
Da lui ci si aspetta sempre tanto, quel quid in più poiché è sin dal suo esordio che il suo nome viene accostato ai più grandi degli ultimi anni. Charles Leclerc lo sa bene, essendo stato sempre soprannominato ‘il Predestinato’ dal pubblico di Maranello che, al netto delle difficoltà del 2023 e di quest’inizio 2024, continua a supportarlo.
Leclerc non può permettersi di sbagliare troppi Gran premi, i colori che indossa, oltre al tifo incessante nei suoi confronti, lo spingono a dare sempre il cento per cento, in ogni gara e a prescindere dal tipo di avversario. Prima era Lewis Hamilton, che nel 2025 diverrà suo nuovo compagno di box, poi è diventato Max Verstappen, suo avversario sin dai tempi del karting. Ma ora è giunto il momento di crescere e di esplodere definitivamente: ne va del futuro della stessa Ferrari che sul monegasco ci scommette da ormai quasi cinque anni.
Jacques Villeneuve su Leclerc: “Prossimo anno sarà decisivo”
Di certo uno come Charles continua a far discutere di se, non tanto per le sue performance in pista (di un gradino sotto rispetto a quelle del collega Carlos Sainz, almeno vedendo i risultati dei primi gp della stagione), quanto per tutto quello che si è detto sul suo conto sin dai suoi esordi in Formula 1.
Dal 2019 in poi il monegasco ha avuto addosso tutte le pressioni di questo mondo, riuscendo però a performare al di sotto delle aspettative iniziali. Cinque vittorie in oltre cento gare sono obiettivamente poche. Egli stesso ne è consapevole.
Sul fatto che debba ancora crescere concorda anche un campione del mondo come Jacques Villeneuve. Nonostante il figlio d’arte stimi molto il numero 16 del Principato, è del parere che deve ancora dimostrare il suo reale talento. Villeneuve, intervistato da GPFans, spiega che il 2025 sarà l’anno decisivo per lui, nel bene o nel male: “Il prossimo anno sarà decisivo per lui, per capire anche i rapporti di forza all’interno della Rossa con l’arrivo di Lewis“.
L’ex campione Williams traccia poi un parallelismo tra Leclerc e George Russell della Mercedes: “Russell non è stato portato in Mercedes come campione, ma come giovane che deve ancora dimostrare il suo valore. Invece Charles è arrivato in Ferrari come campione, ma deve ancora dimostrarlo“.