La super coppia Leclerc Hamilton è pronta a far impazzire i tifosi della Ferrari dalla stagione 2025. Intanto c’è un annuncio clamoroso.
La scuderia di Maranello punta in grande per il futuro e con due piloti del genere il grande risultato passa solo da una macchina all’altezza. Se riusciranno a costruire una vettura competitiva ci sono tutte le premesse per aprire un nuovo ciclo.
Il digiuno della Ferrari in Formula 1 dura ormai da troppo tempo per non poter venire interrotto. John Elkann ha rotto gli indugi e sta cercando di riportare il Cavallino Rampante dove merita, ovvero sul tetto del mondo. D’altronde è anche una questione di immagine, visto che la Rossa ha una reputazione vincente alimentata nel corso della sua storia.
Non essere i migliori si ripercuote anche al di fuori delle piste e per questo c’è bisogno di invertire subito la tendenza. L’acquisto di Hamilton è chiaramente una mossa in tal senso. Il sette volte iridato arriverà nel 2025 con tutte le migliori intenzioni, al di là dell’età anagrafica. Per Lewis è la grande occasione di superare Michael Schumacher proprio con la squadra che lo ha reso celebre.
Ovviamente per far si che ciò accasa (sempre Leclerc permettendo) c’è bisogno di una grande vettura, cosa che negli ultimi anni è clamorosamente mancata. In questa direzione si inseriscono anche le voci di un possibile approdo dall’anno prossimo di Adrian Newey, che lascerebbe la Red Bull assiema a Christian Horner.
Ferrari, dopo il colpo Hamilton ora serve la macchina: l’annuncio di Leo Turrini
In attesa di capire se veramente anche il colpo Newey possa andare a segno, c’è da preoccuparsi di questa stagione e della realizzazione della monoposto 2025. Parlando di questo ai microfoni di Radio24 nella trasmissione “Tutti Convocati“, Leo Turrini ha dichiarato: “Chi comanda in Ferrari si è assunto una grande responsabilità, adesso bisogna anche dare una macchina vincente a Hamilton e Leclerc”.
Come si è visto nel corso della storia, ovviamente, nel Motorsport il mezzo è fin troppo importante per portare a casa il risultato finale. Nessun grandissimo pilota è mai riuscito in passato a vincere con una vettura non all’altezza.
I disastri commessi in passato devono diventare un lontano ricordo e con Newey o meno, a Maranello dovranno costruire una monoposto in gradi di essere almeno alla pari con la Red Bull di Verstappen. Hamilton ha fiutato che le sue chance di vittoria erano maggiori passando al Cavallino Rampante piuttosto che rimanendo in Mercedes, speriamo che abbia avuto buon intuito.