La prossima dovrà essere la stagione del riscatto per Charles Leclerc, chiamato a cambiare marcia dopo un’annata costellata di delusioni. Intanto arriva una nuova critica
La stagione di Formula 1 si è ormai conclusa da una manciata di settimane, ed è tempo di tirare le somme in vista di un futuro che almeno in casa Ferrari dovrà essere diverso per modificare l’andamento degli ultimi anni ricchi di delusioni.
Sia dal punto di vista della scuderia, col secondo posto tra i costruttori sfumato in coda al campionato, che da quello dei piloti c’è più di qualcosa da rivedere. Il volto triste della rossa è soprattutto quello di Charles Leclerc, ex predestinato e baby fenomeno che non è mai riuscito a sbocciare definitivamente anche complice una macchina ben lontana dalle performance proposte dalla concorrenza.
C’è da dire che i sussulti stagionali di Leclerc sono stati pochissimi, con tante battute a vuoto, poca continuità e solamente sei podi messi a referto senza neanche una vittoria. Numeri che cozzano con le ambizioni e le aspettative riposte sul monegasco, che come sogno nel cassetto ha quello di portare la Ferrari al successo mondiale.
Leclerc ha quindi chiuso il campionato al quinto posto tra i piloti preceduto anche da Perez, Hamilton ed Alonso (con pari punti) oltre che dal campione del mondo Max Verstappen. Le colpe di un’annata storta vanno quindi suddivise tra team e pilota, e c’è chi lancia l’ennesima critica.
Ferrari, Scheckter: “Leclerc mi piace ma troppi errori”
A fare il punto della situazione relativamente alla Formula 1, con focus soprattutto sulla Ferrari, ci ha pensato l’ex pilota Jody Scheckter, che ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Seguo regolarmente i GP e devo dire che mi piacciono. Alcune regole sono terribili, ma è il mondo che oggi funziona così: non puoi fare questo, non puoi fare quello…”.
Il pilota ritiratosi ad appena 30 anni ha quindi avuto modo di approfondire l’annata della Ferrari, soffermandosi anche sulla situazione di Leclerc senza risparmiare qualche critica: “Mi piace molto Leclerc, anche se ha fatto alcuni errori che non doveva commettere”.
Nonostante gli errori, giustamente sottolineati, Scheckter ha comunque ribadito: “È uno dei pochi che possono sfidare Max ma deve assolutamente eliminare gli sbagli. E Sainz si è dimostrato migliore di quanto pensassi, è all’altezza”. Elogi da una parte ma anche critiche dall’altra per Leclerc, chiamato quindi a cambiare passo per tornare competitivo.