L’erede di Josè Mourinho alla Roma, ormai in uscita dal club giallorosso, è già in Italia. Ma non si tratta di Thiago Motta, ormai sorpassato
José Mourinho con quasi ogni certezza non sarà più l’allenatore della Roma nella prossima stagione. Il tecnico giallorosso è in scadenza di contratto e non sembra avere intenzione di rinnovare. Troppi gli alti e i bassi soprattutto in questa prima parte di stagione con le parti che adesso sono più distanti che mai. La società non è per nulla contenta dell’allenatore e infatti non è nemmeno escluso un esonero (come sembrava prima della sosta) nel caso la situazione dovesse precipitare nuovamente.
Il tecnico dalla sua lamenta una scarsa considerazione da parte della società che spesso l’ha lasciato solo nelle sue battaglie contro gli arbitri o per una rosa troppo corta e non all’altezza del blasone del club capitolino. Messo tutto insieme dunque vede aumentare di molto le probabilità che a giugno si vada incontro a una separazione. Per la sua sostituzione c’era in pole Thiago Motta del Bologna ma negli ultimi giorni potrebbe esser stato superato da un altro profilo emergente.
L’erede di Mourinho è già in Italia ma non sarà Thiago Motta: le ultime
L’erede dello Special One, come accennato, potrebbe già essere in Italia e su una panchina di serie A, pur non essendo l’attuale tecnico felsineo. Ma stare attualmente più a Nord, precisamente in Brianza. Ovvero Raffaele Palladino, autentica sorpresa con il Monza e da tempo seguito da parte della proprietà giallorossa.
Il tecnico rivelazione della scorsa stagione e che anche in questa sta ben figurando può presto essere chiamato a fare il salto di qualità definitivo verso una big. Scherzo del destino incrocerà la Roma proprio questa domenica all’Olimpico e chissà se non ci sarà occasione per parlare anche di un suo eventuale futuro nella Capitale. Come già accennato il tecnico piace tanto ai capitolini per la sostituzione di Mourinho.
Palladino è un’ottima scelta tattica per proseguire il lavoro impostato dal portoghese, visto che, proprio come Mou, gioca con la difesa a tre nel Monza. Si tratterebbe dunque di dare continuità a quanto la Roma sta facendo in questi anni. Anche questo è un punto a favore dell’ex attaccante rispetto Thiago Motta che è solito schierare le sue squadre con una difesa a quattro. Nei prossimi mesi se ne saprà sicuramente di più.