Notizie drammatiche per gli appassionati di calcio, un ex Milan è stato travolto dai debiti: è finito in disgrazia.
Brutte notizie per un grande ex Milan. È finito nei guai. Nel corso degli anni ha accumulato tanti, troppi debiti, e ormai è costretto ad agire per cercare di fare qualcosa. Il rischio di bancarotta è dietro l’angolo e non può più continuare in questo modo. Una notizia tremenda che ha lasciato senza parole tutti i tifosi rossoneri, rimasti completamente a bocca aperta per ciò che il proprio ex idolo sta vivendo.
Essere perseguitati dai debiti è spesso un dramma a tutti i livelli. Lo è forse ancora di più quando i debiti in questione sono tanti e tali da costringere a vendere qualcosa di molto importante pur di riuscire in qualche modo ad appianarli. L’ex calciatore in questione, una leggenda del calcio, e non solo rossonero, è infatti riuscito ad accumulare un debito da 1 milione e 800mila euro nei confronti dei propri creditori.
Una somma enorme, che forse non sarà nemmeno minimamente paragonabile a quella messa insieme da Zhang, presidente dell’Inter, ma che per un privato cittadino come Cafu resta comunque un macigno da dover in qualche modo scrollare dalle proprie spalle, per non rischiare una bancarotta che in questo momento sembra davvero dietro l’angolo.
Cafu rischia la bancarotta: travolto dai debiti, l’ex rossonero deve vendere tutto
Alla somma, già spropositata, che abbiamo già citato va aggiunto anche il milione e mezzo di pegni accumulati dall’ex pendolino che ha fatto le fortune di Roma, Milan e anche della nazionale brasiliana. Il due volte campione del mondo con la casacca dei verdeoro è riuscito a depauperare del tutto la sua fortuna, e ora è costretto a correre ai ripari.
E per chi si chiede come sia possibile che un calciatore possa ridursi in questo modo, la risposta stavolta è semplice. Ad abbattere la solidità finanziaria di Cafu sarebbe stata la crisi che ha colpito una società da lui fondata, la Capi Penta International Player, con l’obiettivo di gestire la carriera di calciatori e procuratori. L’azienda è infatti fallita nel 2019, e ha lasciato in eredità all’ex terzino una montagna di debiti da saldare.
Per cercare di uscire da una situazione diventata a dir poco spinosa, non restano a Cafu che poche strade. Tra queste, la vendita di ciò che di più prezioso ha nel suo patrimonio: la splendida villa di Barueri, vicino San Paolo. Un’abitazione di lusso dal valore di circa 7,4 milioni che in queste ore l’ex calciatore è stato costretto a mettere all’asta.
Il problema è che un’asta del genere difficilmente riuscirà a garantire all’ex rossonero il reale valore dell’abitazione. Consapevoli delle sue disgrazie, gli acquirenti potrebbero decidere di attendere ancora. Nel caso la villa rimanesse invenduta dopo il primo tentativo, verrebbe infatti rimessa in vendita a metà prezzo. E a quel punto l’affare diventerebbe davvero conveniente per tutti. Meno che per Cafu, costretto ad accettare per ripagare i circa 3 milioni di debiti accumulati, ma di fatto a quel punto rimasto senza casa e senza una somma considerevole da cui ripartire.