L’ex portiere del Real Madrid nei guai: il giocatore finisce in prigione prima di poter disputare un’amichevole con il suo club.
Cattive notizie per l’ex portiere del Real Madrid che lunedì si è visto revocare la sospensione della pena da parte del tribunale di Arecife, a Lanzarote, ed è finito in prigione prima di poter scendere in campo per un amichevole con il suo club.
L’avventura con la maglia del Tenerife B, a questo punto, sembra essere davvero terminata per Moha Ramos. Il 24enne, a lungo nella cantera del Real Madrid, fu condannato qualche tempo fa per aver causato un incidente dove rimasero ferite due persone e lui fu trovato in stato di ebbrezza. Tuttavia, la pena fu sospesa e ciò ha permesso a Moha di restare fuori dalle sbarre, almeno fino a lunedì scorso quando è cambiato tutto.
Il giudice di turno nel tribunale di Arecife, a Lanzarote, ha infatti deciso di revocare tale sospensione, ottenendo in maniera immediata l’ingresso in carcere del portiere che ora dovrà pagare concretamente per il crimine commesso. Il giocatore avrebbe dovuto giocare un amichevole con la cantare del club biancazzurro ed invece è arrivato l’arresto improvviso che rischia di cambiare per sempre la sua carriera.
Tenerife, arrestato l’ex Real Moha: il club prende posizione
L’arresto è stato un fulmine a ciel sereno per Moha Ramos che non si aspettava che un giudice ribaltasse così le cose, revocando la sospensione e costringendolo a finire dietro le sbarre nella giornata di lunedì. Accusato di aver guidato in stato di ebbrezza e causato un incidente dove sono rimaste ferite tre persone, Moha dovrà ora pagare per quello di cui si è macchiato e la sua carriera al Tenerife B pare ormai essere arrivata al capolinea.
A farlo capire è stato il suo stesso club che tramite un comunicato ufficiale, pubblicato subito dopo l’arresto del portiere di 24 anni, sottolineando di respingere qualsiasi tipo di comportamento che minacci l’immagine della società. Nei prossimi giorni è lecito, dunque, attendersi un’azione concreta da parte del Tenerife per poter ripulire la propria immagine e potrebbe ora scattare anche il licenziamento per giusta causa.
Nel caso in cui si verificasse ciò, la carriera di Moha cambierebbe in maniera drastica e bisognerà poi vedere qualche club deciderà di accollarsi il giocatore. Fino a qualche anno fa, Moha era considerato un vero talento tanto che quando era nelle cantera del Real Madrid, nel 2017 fu anche convocato in prima squadra da Zidane.
Anche a Tenerife si stava comportando bene, facendo spesso lo scorso anno da terzo portiere per la prima squadra de Tenerife e sembrava potesse spiccare il volo da un momento all’altro, ma il suo arresto è destinato a cambiare tutto.