Scelta difficile ma ormai definitiva: l’ex Torino ha detto basta, arriva anche un post che conferma e commuove i tifosi.
Un momento difficile per tutti, che in alcuni casi ha cambiato la vita di molti calciatori, e per tanti è stato anche molto delicato da superare.
L’addio al calcio è per tanti l’inizio di una nuova avventura. Un passaggio che permette di restare sul campo da tecnici o comunque di avvertire ancora quelle sensazioni provate in lunghe carriere. Per altri invece uno scoglio duro da superare. Se per tanti ormai ex calciatori sono state le proposte in arrivo, da parte degli stessi club o come commentatori dei match, ad accelerare “l’ultimo ballo”, per altri invece l’obiettivo è rimandare una scelta dolorosa.
Diventa complicato dopo lunghe carriere salutare i tifosi e dire addio, ma tanti calciatori hanno spiegato che le sensazioni del corpo indicano quando è arrivato il momento giusto, e anche l’ex del Torino e del Genoa ha deciso di dire basta. Lo ha fatto con un commovente post, in cui non ha solo ringraziato i tifosi, ma anche raccontato una storia di quelle che contano, in cui il calcio ha dato tanto.
L’ex Torino saluta il calcio giocato: ecco il commovente post
Lo ha definito un “viaggio bello” e anche “inatteso”. Di certo un racconto che fra tante squadre, ottime prestazioni e l’affetto dei tifosi, gli ha regalato un grande sogno. Era ciò che sperava fin da bambino, e che lo ha portato in Serie A con la maglia di tante squadre, per poi diventare anche apprezzatissimo in patria.
Samir Ujkani ha detto stop al calcio giocato, e lo ha fatto dopo una lunghissima serie di esperienze in Italia. Il numero uno, oltre alla maglia del Torino, ha vestito quelle del Pisa, dell’Empoli e del Chievo, del Novara, e ancora di Genoa, Cremonese, Palermo e Latina. Il numero uno, molto affidabile, ha incassato chiamate importanti nel nostro paese, e ha deciso di salutare con un post molto commovente.
“30 anni fa, quando avevo 5 anni, presi tra i piedi il pallone da calcio e da quel momento il pallone ha fatto parte della mia vita. Mai mi sarei aspettato né immaginavo di vivere un viaggio così bello e pieno di tanti momenti di piacere”, scrive il portiere, che poi svela un lato commovente della sua scelta.
“Quel bambino che una volta aveva 5 anni, fu costretto a lasciare il Kosovo, per diventare un ragazzo e un uomo, un calciatore che poi sarebbe tornato in Kosovo per difendere trionfalmente la sua porta. Come per ogni altra cosa nella vita, è giunto il momento per me di salutarvi”. Ujkani dice addio dopo 50 presenze in Serie A, 141 in cadetteria e 23 in Serie C. Un carriera importante quindi, con grandi prove in nazionale e un addio a 35 anni che chiude una lunga storia nel nostro paese.