Molte volte un curioso di golf, un appassionato, si lancia nell’avventura di iniziare a giocare a golf senza ovviamente aver ben presente le dinamiche del gioco intese come posture di movimento (e ci mancherebbe) ma senza neanche conoscere quei termini fondamentali che spesso scivolano dalla bocca del maestro e per le quali, per evitare figuracce, non si ha magari il coraggio di chiedere spiegazioni. Ecco il minimo indispensabile per affrontare le prime lezioni di golf.
Piccolo riassunto della parte burocratica legata al mondo del golf italiano:
-per provare ed iniziare a giocare a golf solitamente non serve nulla a parte il pagamento di quanto previsto dalla struttura ai fini dell’accesso, spesso nulla a volte pochi euro
-quando inizierete a giocare effettivamente in campo sarà necessario provvedere al tesseramento per la FIG, Federazione Italiana Golf, il costo è di 75€ per gli adulti e vale da gennaio a dicembre dell’anno in cui vi tesserate
-i passi successivi includono un “esame” di abilitazione al gioco sul campo ed un esame teorico sulle Regole del golf. Per maggiori informazioni leggete “Come iniziare a giocare a golf?”.
Alla prima lezione:
–grip: è sia il pezzo di gomma sul quale mettere le mani per reggere il bastone sia il modo in cui mettete le mani, che deve rispettare alcune regole che il maestro vi spiegherà
–stance: è la posizione dei piedi per tirare i colpi da golf
–setup: in generale indica la postura di tutto il corpo davanti alla palla prima di eseguire il movimento da golf
–swing: è il movimento da golf per colpire e lanciare la palla da golf
–tee: è un supporto che spesso nei campi pratica è fisso e di gomma ed esce dal tappetino di allenamento. Serve per metterci sopra la palla, spesso è utilizzato con i principianti per rendere il tiro più facile
–campo pratica o driving range: è il posto dove ci si allena o si prendono le prime lezioni
–backswing: è il pezzo di movimento che si fa per caricare prima di dare il colpo alla palla
–downswing: è il movimento che si fa con il bastone e con il corpo verso la palla prima dell’impatto
–finish: è il finale del movimento, anche se la palla è già partita è importante eseguire questa fase del movimento in modo corretto
–destro o mancino? Fa molta differenza sia in termini di setup,, grip e bastoni. I bastoni da destro consentono di stare davanti alla palla e lanciarla verso la vostra sinistra, mentre quelli da mancino vi faranno lanciare verso la vostra destra. I destri tengono la mano destra più bassa della sinistra sul grip e viceversa i mancini.
–putt o putter: è il nome di un bastone particolare che serve per far rotolare la palla in buca quando la palla è già sulla piazzola d’arrivo, chiamata green
–bunker: sono gli ostacoli di sabbia
–rough: indica una parte del percorso da golf dove l’erba è volutamente lasciata crescere più alta che in
–fairway: è la pista di una buca di golf, ovvero quella parte che è ben rasata e che quindi consente più facilmente il gioco dei colpi da golf
Direi che per il momento può bastare anche perché presentarvi alla prima lezione con più di un foglio stampato contenente queste indicazioni può distrarvi dal seguire con attenzione le indicazioni che il maestro vi darà!
Buona prima lezione!