Capita a volte di voler tirare un colpo da golf più potente del normale, per esempio un driver dal tee quando c’è una buca lunga e particolarmente aperta, oppure quando si ha il vento a favore e si vuole massimizzarne il vantaggio oppure ancora quando la distanza da fare è a metà tra un ferro ed il successivo e si opta per giocare il ferro più corto dei due. Come fare? Quali sono le cose che invece vanno evitate?
Una della più straordinarie abilità di Tiger Woods, secondo quanto scritto nell’ultimo libro di Hank Haney, sta nella capacità di giocare colpi in grado di fare molta più strada di quanto normalmente facciano con lo swing di regime.
Sicuramente potrebbe essere molto utile saper fare, occasionalmente, un colpo con qualche metro in più e forse non è una cosa così complicata o al di fuori della portata di tutti o quasi.
Fate attenzione però, non cercare di seguire i consigli che tra poco vi elencherò con OGNI colpo, infatti non dimentichiamo che il golf è un mix di precisione e potenza e quindi il vostro swing non può slegarsi dalla necessità di essere preciso e ripetitivo, motivo per cui cercare una volta ogni tanto, ed in particolari occasioni, un colpo più potente si può fare, basta che non diventi una ricerca costante.
Visto che tutti, prima o dopo, abbiamo cercato il colpo da “hulk” credo sia meglio partire dalle cose da NON fare e che sono spesso in realtà controproducenti:
- tensione grip: stringere con maggiore forza il grip non vi aiuterà a fare più distanza, anzi porta spesso ad una tensione muscolare eccessiva che vi renderà lenti nei movimenti, penalizzando quindi la velocità che riuscirete a produrre nella testa del bastone
- tensione braccia: il concetto è simile a quello espresso per il grip, ma con effetti ancora peggiori sul colpo, che non solo sarà forse anche più corto di un colpo standard, ma spesso anche più storto ed inconsistente
- stacco flash: staccare il bastone per iniziare il backswing in modo frenetico e veloce vi porterà a perdere più facilmente l’ampiezza del movimento e probabilmente anche la linea giusta
- backswing veloce: maggiore è la velocità del bacswking è prima si caricheranno i polsi, spesso riducendo la quantità di salita ed accorciando lo swing. A volte un backswing veloce porta anche a perdere l’assetto del corpo che perdendo i suoi angoli perde quindi la propria forza, fondamentale per sviluppare velocità nel downswing
Cosa, quindi, dovreste cercare di fare per ottenere un colpo da golf più potente del solito:
- allentate le tensioni: prendete un bel respiro ed allentate tutte le tensioni corporee, specialmente quelle della parte alta del corpo. Ciò vi aiuterà ad eseguire movimenti più sciolti e quindi più veloci
- iniziate lo swing lentamente: cercare di staccare il bastone con un movimento lento che possa a lungo mantenere l’ampiezza, con le braccia ben rilassate e distese
- caricate il corpo: cercate di caricare come una molla il vostro corpo, agendo sulla torsione che viene a crearsi tra parte alta e parte bassa, resistendo con fianchi e gambe alla rotazione delle spalle
- cercate un backswing lungo: una maggiore carica servirà a produrre maggiore velocità nel downswing, attenzione però a mantenere gli angoli nella posizione del corpo
- iniziate il downswing senza fretta: la palla da golf non è vicina alla fine del backswing, per cui non abbiate fretta di colpirla. Questo è un passaggio cruciale per generare la velocità extra per un colpo più lungo del solito. Cercate di rallentare la discesa delle braccia e del bastone, senza scaricare i polsi e lasciate che sia la parte bassa del corpo a condurvi verso l’impatto. Lo sviluppo dell’azione produrrà la velocità necessaria senza quasi che ve ne accorgiate
- trasferite il peso del corpo: il corretto trasferimento del peso del corpo contro l’impatto è un fattore fondamentale per dare “peso” al colpo, abbiate solo cura di farlo nella sequenza giusta, ovvero prima appoggiandovi con il movimento della parte bassa del corpo
Sperimentate un po’ di volte in campo pratica questi consigli prima di provarli anche in campo. Sappiate che ogni colpo giocato “sopra le righe”, cioè al di sopra del vostro swing di regime, è di fatto un colpo a rischio, quindi calcolate bene i rischi e di vantaggi nella scelta strategica che andrete a fare.