Lo swing da golf è un sistema complesso di decisioni, movimenti, pensieri e sensazioni. Spesso non sono neanche in un ordine preciso ma questi “ingredienti” si mescolano secondo ricette che hanno nell’originalità e nell’individualità la loro più spiccata caratteristica. Mi riferisco in particolare a tutti quegli swing che offrono molti più spunti di commento che non quelli dei campioni che ammiriamo sullo schermo della tv. Ogni swing da golf può essere migliorato, alcuni in modo sostanziale altri in modo infinitesimale, magari cercando quella perfezione che serve per vincere più Majors di qualunque altro al mondo. Ma in che modo affrontare i cambiamenti al proprio swing?
Ogni casistica di swing ha ovviamente un percorso unico ed originale però, nelle mie lezioni, ho sempre cercato di capire il funzionamento di uno swing, l’interazione tra le fattezze del corpo, la postura sulla palla e tutti quei pensieri più o meno consci che il golfista medio cerca di esprimere in quel lampo di tempo che chiamiamo swing.
In base alla mia esperienza sono convinto che gli errori di uno swing da golf siano classificabili in poche casistiche.
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