Tom McKibbin ha deciso di ignorare il famoso consiglio di Rory McIlroy: e sulla sua testa arrivano una pioggia di milioni da parte del LIV Golf
Tom McKibbin ha sostanzialmente ignorato il consiglio che gli aveva dato il suo idolo e mentore Rory McIlroy. Entrambi golfisti nordirlandesi e cresciuti nello stesso circolo, hanno scelto però delle strade diverse. McIlroy ha scelto di rappresentare il PGA Tour, scegliendo quindi il Tour tradizionale, vincendo numerosi titoli, non avendo problemi a giocare la Ryder Cup.
McIlroy, inoltre, il più delle volte ha messo in guardia McKibbin su ciò che potrebbe succedere se passasse al LIV Golf, cosa che poi è accaduta per davvero. Tanti soldi, certo, ma anche difficoltà nell’accumulare punti ranking necessari per disputare i grandi tornei, oltre a finire fuori dai radar per la Ryder Cup.
Ma a McKibbin tutto questo è importato ben poco. E quindi, ha scelto di firmare per il LIV Golf. Tutto ciò che si è detto fin qui potrebbe essere inutile se si trovasse il tanto ricercato accordo tra il circuito saudita e il PGA Tour, in questo senso anche Donald Trump sta lavorando per raggiungere una soluzione che faccia tutti felici e contenti.
Tom McKibbin nel LIV Golf: ecco quanto ha guadagnato
Si è svolto il torneo del LIV in Arabia Saudita, precisamente a Riyadh. Il vincitore del torneo individuale si è aggiudicato ben 4 milioni di dollari: si tratta di Adrian Meronk, seguito al secondo posto da Jon Rahm con 1 milione e 875 mila dollari, a completare il podio Lucas Herbert con 900 mila dollari. Per Tom McKibbin, invece, non proprio un grandissimo torneo, ma ha incassato tra classifica individuale e a squadre oltre 1 milione di dollari.
Di preciso, McKibbin ha incassato circa 292 mila e 500 dollari dalla classifica individuale, il resto dal contributo della Legion XIII, la sua squadra. Si tratta di premi molto ricchi con i quali competere è molto difficile. Questo il PGA Tour lo sa e anche se ha alzato di parecchio i premi, è ancora complicato superare i premi del LIV, che può contare sulle disponibilità economiche infinite del fondo PIF.
McKibbin, dunque, farà fatica a fare i tornei più importanti, ma comunque può consolarsi con dei premi ultra milionari. Ed è ciò che voleva di più, in barba ai consigli del suo mentore McIlroy, che continua a essere una delle bandiere del PGA Tour.