Sinner lascia di stucco tutti i suoi tifosi, lo ha confessato in diretta: ecco cosa fa durante la partita, in pochi se ne sono accorti.
L’ascesa di Jannik Sinner continua. Anche al Roland Garros il tennista altoatesino sta dimostrando tutto il suo talento e la sua solidità. Superato il problema all’anca che lo ha tenuto fuori dal torneo più atteso dagli italiani, gli Internazionali di Roma, l’azzurro si è fatto ampiamente perdonare, ripresentandosi al French Open in ottime condizioni.
E proprio a Parigi, tra una sfida e l’altra, si è lasciato scappare in un’intervista una rivelazione clamorosa, in grado di lasciare senza parole tutti i suoi tifosi. In un torneo in cui l’attesa spasmodica sembra posta solo sul tema del sorpasso in classifica, ancora una volta il numero uno d’Italia ha dimostrato di non sentire alcuna particolare pressione. Dalle sue parole trapela sempre una grandissima serenità, quasi come se non stesse scrivendo le pagine più belle nella storia del nostro tennis.
Sinner si sente ancora un giocatore come tanti, un ragazzo come molti altri, solo più fortunato per essere riuscito a realizzare una buona parte dei suoi sogni. E pur non limitandosi negli obiettivi da dover raggiungere, non si costruisce da solo ansie e stress che potrebbero comportare solo danni. Anzi, per cercare di limitare la tensione sul campo si lascia andare spesso a veri e propri rituali che a molti sono sfuggiti, e che l’azzurro ha confessato candidamente in un’intervista rilasciata in questi giorni.
Sinner svela la sua routine: lo fa sempre in campo, confessione incredibile
Non sarà Rafa Nadal, che nei suoi rituali in campo non si è mai nascosto, ma anzi ha fatto dei suoi gesti scaramantici un vero marchio di fabbrica, qualche volta innescando anche la reazione degli avversari (tutti ricorderanno la provocazione di Matosevic, che ‘osò’ atterrare le sue bottigliette). Tuttavia, anche Sinner ha le sue abitudini, e guai a chi gliele tocca, metaforicamente parlando.
Come gran parte dei tennisti, anche Jannik è un po’ scaramantico e si lascia andare in tutte le sue partite ad alcuni gesti ripetuti che gli servono per trovare la giusta concentrazione e, perché no, anche per invocare un pizzico di fortuna.
Di questo tema finora mai toccato ha parlato apertamente lo stesso numero uno d’Italia ai microfoni di Sky Sport Tennis: “Ho una routine in campo. Ad esempio sulla riga di fondo passo sopra con il piede destro, e quando servo faccio sette rimbalzi al primo servizio, cinque al secondo“.
Nel suo caso però non si tratta di un rituale scaramantico ferreo. Lo stesso Sinner ha ammesso che ogni tanto qualcosa nelle sue abitudini la cambia. Cerca però di mantenere sempre un’impostazione di base, utile non tanto per invocare la dea bendata, quanto per trovare il suo “ritmo“, e quindi giocare il punto con il massimo della concentrazione.