La notizia ha sconvolto la piccola realtà del calcio italiano e in generale tutti gli appassionati di questo sport: se ne va a soli 25 anni
La morte lo ha colpito nel momento clou della sua carriera, mentre coltivava ancora il sogno di mettere a segno l’esordio con la sua squadra del cuore. Esordio che il destino ha voluto non accadesse mai.
La notizia ha fatto subito il giro d’Italia, colpendo in particolar modo il mondo delle serie minori, cui il ragazzo faceva riferimento. È stata una morte improvvisa, che ha lasciato tutti a bocca aperta e di cui si parlerà anche nei prossimi giorni. Morire a 25 anni non è affatto giusto, ma il destino nei confronti del ragazzo è stato più amaro del previsto.
Il Busalla Calcio, piccolo club ligure che milita nell’Eccellenza, ha voluto salutarlo con il cuore in gola perché la scomparsa del classe ’98 si farà sentire anche nei prossimi mesi.
Eccellenza: addio all’ex Sampdoria Federico Garré, morto a 25 anni
Non era riuscito davvero per poco a realizzare il suo grande sogno: esordire con l’amata casacca blucerchiata della Sampdoria. Federico Garré era stato protagonista nelle giovanili doriane senza mai riuscire a compiere il grande salto. Ha deciso per questo di giocare, nella sua purtroppo breve carriera, in squadre come Serra Riccò, Crocefieschi, Sestri Levante e appunto Busalla Calcio, l’ultimo club a cui é stato tesserato.
Molto toccante è stato il post della piccola realtà ligure con cui Garrè non giocava da due anni abbondanti: “È con il cuore pesante che diamo addio a Federico”, ha scritto il club sui social media. “Era un grande appassionato di calcio e portava con sé un grande sorriso, ti ringraziamo per i momenti di allegria. Ciao Federico”.
Il ragazzo in tutta la sua carriera ha giocato come terzino, ma all’occorrenza poteva anche disputare il ruolo di difensore centrale. In tutte le sue esperienze ha dato il massimo, giocando sempre con il sorriso. In particolare si è reso protagonista con la maglia della Sampdoria con la quale ha giocato nelle giovanili, non riuscendo tuttavia a completare il grande salto verso il calcio che conta.
Oggi il calcio ligure, ma non solo, ha perso un giovane ragazzo amante della vita e che aveva vissuto i suoi anni facendo la cosa che più lo appassionava.