La città è in lutto, dopo la tragica notizia relativa alla scomparsa di uno degli uomini simbolo nel suo sport: è stato il grande protagonista dell’epoca d’oro della squadra.
Un male incurabile, contro il quale lottava da qualche tempo, l’ha spento e nel novarese l’ambiente cittadino, soprattutto quello sportivo, è in profondo lutto per la prematura scomparsa. La notizia è stata trasmessa dalla famiglia al direttivo del Comune, affinché la diffondesse e consentisse a tutti coloro che volessero di offrire l’ultimo saluto a una figura storica per la città.
A 62 anni, infatti, si è spento Pier Carlo Ferrari. A partire dalla metà degli anni ’80 per Novara è divenuto una leggenda, avendo portato in alto col suo talento la squadra dell’Hockey della città, militandovi negli anni d’oro. Su pista, infatti, è stato l’autore di due reti storiche per il club, di cui una contro il Bassano nel 1985, la quale si rivelò nella circostanza decisiva per la vittoria dello scudetto.
In seguito è divenuto mister Ferrari, poiché si è accomodato in panchina da tecnico, alla stregua del fratello minore Mario, fino a pochi anni fa coach dell’Azzurra Hockey Novara. L’Assessore allo Sport del Comune di Novara l’ha definito un “pezzo di storia che se ne va, un uomo che è stato e sarà sempre esempio di cosa significhi amare e onorare la maglia della propria squadra“.
Novara in lutto per la leggenda della città: si è spento a 62 anni
Tra l’acclamazione e la commozione generale, lo stesso Hockey Novara 1924 ha emanato una nota di cordoglio, sottolineando come Pier Carlo Ferrari incarni l’essenza del club e ne sia il più grande simbolo: “Un esempio da onorare ed emulare per le nostre stelline”. La società ha poi ricordato l’ultimo contributo offerto dall’ex giocatore, ovvero la creazione dell’Archivio dei Trofei di Hockey Novara: “Un lavoro enorme, faticoso. Lui l’ha voluto fortemente portare a termine. Nonostante tutte le difficoltà. Un regalo alla città e alla comunità dell’hockey“.
Infine, un lungo messaggio di vicinanza alla famiglia anche da parte dell’Azzurra Hockey Novara, che l’ha definito come un’icona dentro e fuori dal campo: “Un assoluto campione, capace di dare consigli, suggerimenti e di essere sempre disponibile con tutti”. In occasione del prossimo turno di campionato, la società auspica “che venga osservato nel prossimo turno del campionato di A2, nel ‘suo’ Pala Dal Lago, 1 minuto di silenzio in sua memoria”.