Rispetto al tennis o altri sport di primo piano il golf ha un problema evidente relativo alle classifiche. I numeri vanno assolutamente migliorati.
Quando parliamo di sport ci sono tante curiosità che riguardano gli atleti, le squadre e che vanno oltre i risultati delle singole settimane. Una settimana positiva può capitare ‘quasi a chiunque’ in ambito sportivo ma la priorità è mantenere una costanza e un determinato rendimento, risultati che permettono di mantenere una buona classifica.
Tutti gli appassionati – che sia calcio, tennis o Formula Uno – tendono a guardare costantemente la classifica dello sport di riferimento. Nel tennis ad esempio l’Italia se la passa abbastanza bene, ha il numero uno al mondo Jannik Sinner e ben 9 tennisti nella Top 100, numeri che le permettono di essere un punto di riferimento per quel particolare sport. Il golf ambisce a crescere da questo punto di vista, ottiene risultati buoni ma forse troppo sporadici ed è importante invece mantenere lo stesso rendimento.
L’Italia del golf non ha italiani nella Top 100 e questo è sicuramente un tassello da migliorare assolutamente. Con il terzo posto nell’Irish Open dell’ultima settimana Matteo Manassero ha avvicinato il rientro nei migliori 100 golfisti al mondo e passa dal 127 posto all’101 posto in classifica, un rientro imminente tra i migliori del ranking mondiale. L’Italia ha solo 2 italiani nella Top 200 e sicuramente non è un dato positivo.
L’Italia e un problema ben chiaro
Manassero al 101 posto e Migliozzi al 125 posto nel ranking mondiale di golf. Poi il vuoto assoluto e un percorso che nei prossimi anni dovrà portare gli italiani a migliorare in questo settore, un pò proprio come accaduto nel tennis. Una decina di anni fa il ranking azzurro Atp ‘piangeva’ e ora gongola grazie ai risultati degli azzurri, la speranza degli appassionati di golf è che possa essere cosi anche in questo sport.
Molinari in passato e Manassero ora hanno regalato gioie e non va dimenticato che proprio Matteo in questa stagione ha ottenuto davvero ottimi risultati; non solo il 3 posto all’Irish Open ma anche la vittoria a Marzo nel DP World Tour, il successo in Sudafrica allo Jonsson Workwear Open, vittoria che mancava da oltre un decennio. Manassero ha dato la spinta, ora tocca all’Italia reagire e spingere per tornare ai piani alti del ranking.