Matteo Manassero è il Rookie of the Year 2010 ossia il migliore debuttante dell’anno sull’European Tour: è la prima volta che un italiano riceve questo prestigiosissimo riconoscimento fondato nel 1960 e che finora ha premiato solo fenomeni veri. Fuoriclasse come è ormai il nostro Matteo, appena 17enne e già capace di salire prima sul gradino più basso e poi su quello più alto del podio di un torneo del massimo circuito continentale. Il primo commento a caldo del campioncino: “Che onore vedere il mio nome tra i big“.
Una stagione che definire trionfale è riduttivo: con molta umiltà Matteo aveva iniziato l’anno con l’intento prima di diventare professionista e poi di conquistare la carta per l’European Tour. Dopo ottime prestazioni ai major ai quali ha partecipato si è subito capito che l’obiettivo doveva essere spostato molto più in alto.
E così prima è arrivato il podio dietro Edoardo Molinari e M.A. Jimenez in Svizzera e poi il capolavoro con la vittoria al Castellò Masters con un’autorità che raramente si è vista in un giocatore così giovane. E’ il caso di ripeterlo, siamo davanti a un 17enne! Successivamente ha terminato al secondo posto anche ad Hong Kong.
Matteo Manassero vede così riconoscere dall’European Tour, il titolo Sir Henry Cotton Rookie of the Year for 2010 succedendo a mostri sacri come Nick Faldo, Colin Montgomerie e più recentemente a Ian Poulter e Martin Kaymer tre anni fa.