Straordinario Matteo Manassero a Hong Kong: il ragazzo terribile stupisce ancora una volta il mondo intero con una prestazione da brividi, completando le ultime 18 buche con un 62 che si commenta da solo e arriva a un soffio da una storica seconda vittoria sull’European Tour. Per un solo colpo si deve arrendere al più regolare Ian Poulter che si aggiudica il decimo titolo sul circuito europeo. In seconda posizione insieme all’italiano troviamo anche l’altro inglese Simon Dyson che ha girato in 65. Complimenti a Poulter e a Matteo che nelle quattro giornate hanno dato spettacolo puro, con l’inglese che incornicia una vittoria esemplare con il secondo in giro in soli 60 colpi.
Il campo prometteva risultati record vista la non eccessiva lunghezza e i campioni non hanno tradito le aspettative regalando uno spettacolo vero all’UBS Hong Kong Open 2010: vince Ian Poulter – decimo titolo European Tour per l’inglese – con un totale di 258 portandosi a casa i 300.000 euro con un ultimo giro in sicurezza in 67.
Simon Dyson recupera due colpi ma si ferma in seconda posizione a 259 e si divide il montepremi di seconda/terza piazza (151.000 euro) con Matteo Manassero che gira in un incredibile 62 recuperando dal terzo giro in 67, tutti i media mondiali riconoscono nel veronese un talento che da tempo non si osservava così precocemente e in tutto questo splendore.
Quarta posizione per l’americano Anthony Kang, poi in quinta e sesta posizione i due nordirlandesi Grame McDowell e Rory McIlroy. Settimana prossima alla finalissima di Dubai ci sarà da divertirsi con i nostri tre moschettieri, Manassero e i due Molinari.
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