Marc Marquez non vede l’ora di poter iniziare la sua nuova avventura con la Ducati: il campione spagnolo spaventa già tutti
Il passaggio nel team Gresini, al fianco del fratello Alex, è stata una soluzione ottima sotto il suo punto di vista. L’accordo sarà solo per il 2024 ma in vista del futuro è già pronta una triplice opzione davvero da urlo.
C’era una MotoGP che non poteva prescindere da lui. Marc Marquez è stato per anni il dominatore assoluto della classe regina, in grado di monopolizzare il campionato a due ruote più importante del mondo e di infliggere distacchi abissali a chiunque. Uno in grande di battere da rookie sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo non è ovviamente come tutti gli altri. Il talento innato il #93 lo ha sempre avuto, coltivandolo poi nel corso degli anni con la Honda.
Questo almeno fino a quel maledetto Gran Premio di Jerez del 2020, quando iniziarono i suoi problemi con l’omero del braccio destro. Le operazioni, la riabilitazione più complicata del previsto, un recupero mai effettivo al 100% lo hanno reso “normale”. Il tutto abbinato ad un’HRC che ha compiuto nel frattempo dei pesantissimi passi indietro ha dato vita ad una crisi che in pochi potevano aspettarsi. Marquez è uscito dai radar del successo e anche arrivare sul podio ha iniziato ad essere un’impresa.
Per questo la decisione di lasciare la Honda è sembrata una scontata conseguenza della voglia di tornare ad essere seriamente competitivo.
Marquez, il futuro è roseo: Ducati, Honda o KTM per continuare a vincere
Con la Ducati del team Gresini, Marquez spera di essere da subito uno dei principali candidati al titolo. La sua confidenza nasce anche dal feedback del fratello Alex, anch’esso rinato dopo il passaggio a Borgo Panigale. Marc avrà un solo anno a disposizione per andare a dama visto che nel 2025 tutto torna in discussione. Gigi Dall’Igna, capo ingegnere della Ducati Factory ha sottolineato a La Repubblica come non lo avrebbe voluto nel team ufficiale, proprio per non creare problemi di equilibri interni.
Adesso che sarà comunque alla guida di una GP23 il fenomeno di Cervera diventa un osso duro per i vari Bagnaia, Bastianini, Bezzecchi e Martin, a cui bisognerà porre particolare attenzione. Marquez ha davanti a sé poi una triplice strada: nel 2025 o resta ancora in Ducati, o torna alla Honda (che nel frattempo si spera sia risorta dalle proprie ceneri) o sbarca in KTM. Quest’ultima potrebbe sembrare l’opzione più credibile, anche perché sia Binder che Miller hanno il contratto in scadenza nel 2024 e la casa austriaca non ha mai nascosto la voglia di poter puntare su Marc. Insomma qualsiasi cosa accadrà sembra che stia per tornare l’ora di Marquez. Gli altri piloti sono avvisati.