Marc Marquez non vede l’ora di iniziare la prossima stagione di MotoGP e già cova un’incredibile vendetta nei confronti di Valentino Rossi.
Il campione spagnolo si trova a proprio agio con la Ducati e con il passare dei giorni diventa sempre più confidente in una stagione da vero protagonista. Nonostante non corra più “Il Dottore” resta il suo principale riferimento.
La sua era una vera e propria ossessione e con il passare del tempo sembra che non sia del tutto scomparsa. Marc Marquez ha vissuto sempre con il mito di Valentino Rossi, sin dai suoi esordi nel Motomondiale e con la ferma idea di diventare il più grande di tutti. Numeri alla mano gli manca ancora un titolo per eguagliare il pesarese e la scelta di firmare per la Ducati si orienta proprio in questa direzione. Visto il gap tecnico palesato dalla Honda nelle ultime stagioni, l’unico modo per dare l’assalto a Martin e Bagnaia era quello di avere un mezzo simile al loro.
Il fenomeno di Cervera sa benissimo che da un paio d’anni non riesce più ad essere competitivo per la vittoria e che per puntare al Mondiale servirà una crescita esponenziale sin dalle prime gare. Tuttavia dopo i primi test a Valencia ha sentito subito un feeling speciale con la GP23 e sta maturando la consapevolezza di poter essere della bagarre. Se riuscirà a mettere a punto nel migliore dei modi la moto nei decisivi test di Sepang (dal 6 all’8 febbraio) allora ci sarà da divertirsi.
MotoGP, Marquez punta dritto al nono titolo: battere Valentino Rossi è quasi un’ossessione
Come riportato dalla stampa spagnola, Marc Marquez guarda con attenzione ai record storici e quello nel nono titolo è particolarmente sentito. Lo stesso Clauio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, lo ha confermato: “Marc è un pilota che supera le statistiche. Ecco perché raggiungere le nove corone dopo i 30 anni è tutt’altro che impossibile. Può diventare realtà in pochi mesi”.
Una bella investitura per il #93 che continua ad avere come riferimento sempre Valentino Rossi, pur non avendolo più come avversario in pista. Tra l’altro se riuscisse a conquistare l’alloro con la Ducati, non solo eguaglierebbe il numero di campionati vinti dal #46, ma riuscirebbe anche nell’impresa di aver vinto in sella ad una moto di Borgo Panigale, cosa mai riuscita al “Dottore“. Vedremo se il suo talento e la sua voglia di tornare al vertice sarà sufficiente per avere la meglio di avversari giovani e forti come Martin e Bagnaia.