Il momento tanto atteso finalmente è arrivato per Matteo Manassero. Ecco cosa succederà nel prossimo fine settimana
Matteo Manassero è stato tra i protagonisti, lo scorso weekend, della Team Cup, il primo evento del 2025 nel calendario del DP World Tour nel quale si sono affrontate due selezioni di golfisti composte rispettivamente da giocatori dell’Europa continentale e britannici/irlandesi.
La vittoria è andata a quest’ultimi. La squadra capitanata dal veterano Justin Rose ha avuto la meglio per 17-8 su quella guidata da Francesco Molinari. Per Manassero, tre sconfitte nei match a squadre foursomes e fourballs, mitigate dalla vittoria nella sfida singola della domenica contro il nordirlandese McKibbin, sconfitto con una buca di vantaggio.
Anziché restare negli Emirati Arabi e disputare il prestigioso Hero Dubai Desert Classic, uno dei tornei più ricchi nel montepremi del DP World Tour, Manassero ha optato per la trasferta negli Usa dove sarà impegnato, nel prossimo weekend, nel The American Express, terzo torneo della stagione del PGA Tour in programma da giovedì 16 a domenica 19 gennaio. Un traguardo molto significativo per il golfista che si è guadagnato la possibilità di partecipare agli eventi del circuito statunitense grazie alla carta ottenuta con il 12° posto nella Race to Dubai 2024.
Un risultato davvero straordinario per il golfista veronese che – lo ricordiamo – nel 2023 era impegnato prevalentemente sul Challenger Tour in Europa. Ora, invece, si ritroverà a competere con alcuni dei migliori golfisti al mondo presenti al The American Express, torneo che si gioca in California con la formula Pro-Am su tre campi differenti ovvero il La Quinta Country Club, il Nicklaus Tournament Course e il Pete Day Stadium Course, quest’ultimo sede dell’ultimo giro.
Si sfideranno sui green californiani golfisti del calibro di Justin Thomas (in foto), Billy Horschel, Jason Day, Wyndham Clark, Patrick Cantlay, Will Zalatoris e Brian Harman. Presente nel field anche Francesco Molinari oltre al detentore del titolo Nick Dunlap. Quest’ultimo, lo scorso anno, è stato protagonista di un’impresa memorabile con la vittoria del torneo da dilettante, risultato che gli è valso l’immediato passaggio al professionismo.
Per Manassero non si tratta, tuttavia, dell’esordio assoluto sul PGA Tour. L’azzurro ha già gareggiato sul circuito americano nel 2014 dopo aver vinto, l’anno precedente, il prestigioso BMW PGA Championship a Wenthwort. All’epoca, Matteo aveva appena venti anni. Da allora non ha vinto più alcun torneo fino all’affermazione dello scorso marzo al Jonsson Workwear Open, in Sudafrica.
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