Dopo un periodo non così pregno di risultati, Matteo Manassero recupera tutto il tempo perso e vince alla grandissima un Singapore Open – parte dell’European Tour – che ha sorriso in generale agli italiani dato che ha visto anche un ottimo quinto posto di Francesco Molinari. Matteo ha sbaragliato la concorrenza con un finale perfetto grazie a un 64 di terza e un 69 di ultima giornata, quanto bastava per terminare appaiato con l’esperto e già pluri-titolato sudafricano Louis Oosthuizen, che era riuscito a recuperargli due colpi al termine dell’ultimo giro. Ma ai playoff il veronese ha tirato fuori la stoffa di cui è dotato e con un eagle alla terza buca si è andato a prendere il terzo torneo della carriera.
Grande vittoria per l’Italia al Barclays Singapore Open con la prestazione superba dell’ancora giovanissimo Matteo Manassero che ha vinto con 271 colpi totali (70 68 64 69, -13) la tappa asiatica dell’European Tour che si è giocato al Sentosa Golf Club (par 71) di Singapore. Ricordiamo ancora una volta che Matteo non ha ancora compiuto 20 anni dato che è nato il 19 aprile del 1993. Per lui tre vittorie di peso e altre di sicuro ne verranno, l’atteggiamento cauto e sereno che sta adottando non può che fargli bene: forse dovremmo ricordarci tutti appunto della sua età e della sua necessità di intraprendere il percorso nel migliore dei modi.
La gara si è decisa dunque con uno spettacolare eagle alla terza buca di spareggio a favore di Matteo che ha battuto il sudafricano Louis Oosthuizen (70 69 65 67) che grazie a un migliore ultimo giro era riuscito a ribaltare il risultato del terzo giro e addirittura a passare in testa. Ma proprio all’ultima buca Matteo ha nuovamente pareggiato i conti per poi chiuderli ai playoff. Per fortuna si è mantenuta la tradizione che vede chi rimonta perdere poi allo spareggio, ma d’altra parte non è una novità che il golf abbia una componente mentale predominante e fondamentale.
Ottimo il quinto posto dell’altro azzurro Francesco Molinari (276 – 69 67 72 68, -8) mentre il podio si è chiuso con il terzo posto del numero uno al mondo, il nordirlandese Rory McIlroy con due colpi di ritardo a 274 (-10) mentre il quarto posto è andato con 275 al danese Thomas Bjorn (-9). Purtroppo ha perso qualcosa nel finale Edoardo Molinari che ha terminato al 50esimo posto con 287 (70 72 73 72, +3) dopo aver addirittura infilato una hole in one nel primo giro. Matteo Manassero mantiene così la media di un torneo per anno: prima il Castello Masters (2010) poi il Malaysian Open (2011).