Arriva una mazzata assurda per la Ferrari, l’annuncio toglie ogni speranza alla scuderia di Maranello. Addio ai sogni di gloria per la “Rossa”
Brutta tegola per la Ferrari che deve fare i conti con l’ufficialità che non avrebbe mai voluto sentire. E invece l’annuncio è imminente. Ora la scuderia di Maranello dovrà prendere una strada alternativa per non farsi trovare impreparata. Certo un po’ tutti avevano fatto la bocca a questa possibilità, ma con il passare del tempo era sempre più sicuro di come sarebbe andata a finire la vicenda.
Adrian Newey, uno dei dirigenti più importanti e vincenti del motorsport, è pronto a firmare con l’Aston Martin. Come riportato dal Daily Mail, il britannico lascerà presto la Red Bull. Per la precisione da venerdì 6 settembre sarà libero contrattualmente dalla casa automobilistica austriaca e quindi pronto a firmare con un’altra scuderia. Il quotidiano britannico parla addirittura di annuncio e presentazione ufficiale entro la prossima settimana.
Insomma il dirigente presto metterà nero su bianco, con buona pace per la Ferrari che a lungo aveva sognato l’ingaggio del britannico come sorta di svolta verso la nuova era. Convinti che l’arrivo di uno come Newey potesse significare il rilancio definitivo per la “Rossa”, già in odore di riassetto per essere protagonista dal 2025 in avanti.
Il direttore tecnico è stato a lungo in bilico tra l’Aston Martin, il ritiro definitivo, approdare in una nuova realtà in modo da costruire da zero un team (Williams o Alpine) e la stessa Ferrari. Quattro erano le opportunità e i fan del “Cavallino” nonché gli addetti ai lavori hanno sperato fino all’ultimo che la sua scelta ricadesse sulla scuderia italiana. A dire il vero, analizzando meglio la situazione,
la Ferrari sembrava inizialmente in cima alle preferenze di Newey ma era stata la stessa casa automobilistica di Maranello a ritirarsi dalla corsa in quanto non ha voluto soddisfare tutte le richieste del dirigente. E quindi la sua candidatura appariva molto complicata e ormai defilata. Ma come si suol dire in questi casi la speranza è l’ultima a morire. Con la firma ufficiale per l’Aston Martin il sogno svanisce definitivamente. L’ingegnere inglese, invece, è stato convinto dal team suo connazionale dopo aver visionato la fabbrica di Silverstone e ripartirà dalla sua stessa Inghilterra.
Firmerà un contratto con ingaggio da 26 milioni di dollari l’anno, ovvero circa 23 milioni di euro (e 20 milioni di sterline). Dovrà comunque attendere dopo il primo trimestre del 2025 per poter iniziare a lavorare con il nuovo team. Intanto la Ferrari, bisognosa a sua volta di un dirigente, sta scegliendo in gran segreto il nuovo volto che dovrà fare le fortune della scuderia italiana. Non sarà Mike Elliot.
Come ha riferito il team principal Frederic Vasseur al Corriere della Sera non si prenderà un grosso nome ma verrà fatta “una scelta funzionale al team con una giusta combinazione di fattori. Siamo sulla buona strada, inutile prendere i migliori e non vincere poi nulla come ad esempio dimostra il PSG che non ha mai vinto la Champions”. Paragone che fa ben capire qual è la strategia della “Rossa”. La decisione finale di Newey però un po’ il dente avvelenato lo lascia.
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