L’ultimo weekend di Formula 1 è stato caratterizzato dalla prima vittoria di Lando Norris, ma anche dall’enorme polverone mediatico generato dal curioso caso Magnussen.
Al netto dell’annunciata superiorità della Red Bull di Max Verstappen, il campionato di Formula 1 sta riservando qualche sorpresa in più del previsto. Dopo quella di Sainz in Australia è arrivata anche la vittoria da parte di Lando Norris lo scorso weekend nella splendida cornice di Miami.
Secondo GP non targato Verstappen, che ha peraltro dato modo ai tifosi di parlare anche di tanto altro. Il fine settimana è stato infatti denso e ricco di emozioni, e se Norris resta il volto positivo, il protagonista negativo è certamente stato Kevin Magnussen. Il pilota della Haas sta vivendo un’annata al di sotto delle aspettative, e a Miami ha incassato una vera e propria pioggia di penalità sia a margine della Sprint che della gara domenicale.
I Commissari hanno avuto modo di sanzionare Magnussen per ben sei volte, con annesse polemiche soprattutto per la Sprint del sabato. Al netto dei secondi di penalità il pilota danese ha dovuto anche incassare una sanzione alla Superlicenza, che a 12 punti in un anno prevede la squalifica per un Gran Premio. Uno scenario che il driver targato Haas vuole certamente evitare, e che ha portato ad una riflessione anche da parte del team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur.
Formula 1, Vasseur commenta il sistema delle penalizzazioni e il caso Magnussen
Al netto di voci, rumors, polemiche e discussioni sulle regolamentazioni relative alle penalità, Vasseur non sembra ritenere necessario alcun cambiamento ulteriore.
Il team Principal della rossa ai media ha spiegato: “I commissari hanno tutti gli strumenti sul tavolo possono dare 2 punti di penalità per ogni infrazione. Non dobbiamo cercare di cambiare di nuovo la regola. Per me non ha senso cambiarla”.
Nella parole riportate da ‘FormulaPassion.it’, Vasseur ha anche chiaramente sottolineato come a margine della Sprint non abbia prestato troppo attenzione alla situazione di Magnussen, ma piuttosto ha tenuto alto il focus sul rendimento dei suoi piloti in pista. Il team Principal della Ferrari ha quindi concluso in riferimento al lavoro dei commissari: “Sono loro che devono svolgerlo, io ho già abbastanza da fare come team principal per valutare e pensare anche al sistema delle penalizzazioni”.
Vasseur prende quindi le distanze dalle decisioni relative alle penalità con un parere che va in contrasto con quello invece di Andrea Stella, che invece ritiene più giusta una squalifica diretta per un GP.