Mazze da Golf, quante sono e come vanno utilizzate: la differenza è importantissima

La sacca con le mazze da Golf è uno degli elementi che caratterizzano la disciplina. Vi spieghiamo come vanno utilizzate

Sarà capitato a tutti coloro che hanno assistito, da neofiti, a una partita di golf di domandarsi cosa contiene la sacca trasportata a spalla dal caddie, ovvero colui che segue il giocatore nelle diciotto buche del percorso.

Mazze da Golf tipologia utilizzo
Mazze da Golf, quante sono e come possono essere utilizzate – Tshot.it

La risposta è facile e immediata. Dentro quella sacca ci sono gli attrezzi del mestiere ovvero le mazze che il golfista deve utilizzare per avvicinarsi al green e imbucare. Non tutte sono uguali ma differiscono tra loro per forma, lunghezza e modalità di utilizzo con quest’ultima che cambia man mano che ci si avvicina alla buca stessa.

Alla stregua dell’abbigliamento tecnico e delle palline, anche le mazze da golf hanno subito, con il tempo, un’evoluzione per quanto riguarda i materiali di costruzione che sono andati affinandosi con inevitabili risvolti nelle performance di chi le maneggia. In questa sede, tuttavia, non vogliamo soffermarci sulle caratteristiche prettamente tecniche delle mazze da golf bensì sulla loro differente tipologia e su come devono essere usate dai giocatori.

Mazze da Golf, tipologie e utilizzo

Ogni mazza (o bastone) da Golf è composto da una canna (shaft) con due elementi agli estremi. In alto, alla sommità, è posta l’impugnatura (grip). In basso, c’è la parte finale, detta testa, che è quella che va a impattare sulla pallina al momento del colpo.

Stando al regolamento ufficiale del gioco, ogni golfista può portare con sé all’interno della sacca un massimo di 14 mazze, a loro volta suddivise in varie tipologie.

Mazze Golf tipologie utilizzo
Mazze da Golf, ecco un Legno per il colpo dal tee (Foto Ansa) – Tshot.it

Cominciamo dai Legni. Questi hanno uno shaft molto lungo e una testa di dimensioni più grande. Sono utilizzati per scagliare la palla da lunghe distanze dal tee (colpo iniziale in ogni buca) o dal fairway ovvero le parti del campo con l’erba rasata. A differenza dei Legni, i Ferri hanno una canna più corta e sono usati per i colpi di precisione da distanze ravvicinate. Un esempio, sono quelli di avvicinamento al green o di uscita dal bunker.

Infine, ci sono i Putter che vengono tirati fuori dalla sacca quando si gioca sul green. Sono i bastoni dell’ultimo colpo, quello necessario per far entrare la palla in buca. I putter presentano una testa a lama o a semicerchio per facilitare il controllo della pallina che, ovviamente, in quella zona del campo non deve alzarsi.

Dunque, non tutte le mazze a disposizione di un golfista sono uguali ma differiscono per lunghezza e utilizzo. Sta al giocatore scegliere quella migliore nelle varie fasi di gioco. In ciò può essere supportato dal caddie che, come da regolamento, può suggerirlo anche in questa fase di gioco.

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