Jannik Sinner è attualmente uno dei più grandi campioni dello sport italiano. L’azzurro condivide con il suo team il merito dei suoi successi.
L’ascesa di Jannik Sinner negli ultimi mesi è stata davvero incredibile. In passato si parlava del giovane azzurro come di un talento inespresso, ma l’altoatesino – mediante il lavoro ed il sacrificio – è riuscito a ribaltare le cose ed è diventato in poco tempo uno dei più grandi campioni del tennis mondiale. D’altronde basta guardare i risultati del solo 2024, annata che finora lo ha visto protagonista con 22 vittorie e 1 sola sconfitta.
Il ko contro Carlos Alcaraz ad Indian Wells non ha fatto molto rumore rispetto alle grandi vittorie, in questi mesi Sinner ha portato a casa gli Australian Open, il torneo di Rotterdam e pochi giorni fa il Masters 1000 di Miami. Grazie a quest’ultimo risultato l’atleta di San Candido ha scavalcato Alcaraz ed è diventato il nuovo numero due al mondo, un risultato incredibile e che non era mai accaduto nella storia del tennis italiano.
Gran parte del merito delle vittorie di Sinner è dovuto anche al suo straordinario team, composto da personaggi di rilievo in ogni settore e fondamentali per la sua crescita. Dai membri del suo staff Umberto Ferrara e Giacomo Naldi fino ai suoi coach, il tecnico italiano Simone Vagnozzi e il super coach Darren Cahill. Con una scelta improvvisa qualche tempo fa Sinner cambiò il suo storico coach Riccardo Piatti per affidarsi a questo ricco entourage. I risultati, tempo addietro, possono dirsi piuttosto soddisfacenti.
Sinner e le parole a sorpresa di Vagnozzi
Se Jannik ha regalato spettacolo fuori dal panorama europeo c’è da dire che il suo team non era al completo con Vagnozzi che, in questo periodo, è rimasto invece in Italia. Proprio il coach azzurro ha rilasciato in un’interessante intervista ai microfoni di Repubblica ed ha trattato di tanti temi; Vagnozzi ha sottolineato come è riuscito a rendersi conto di piccole cose, direttamente dalla televisione ed ha spiegato:
“Noi vediamo le piccole cose, i dettagli. Ovviamente parliamo prima di scendere in campo, poi però dobbiamo controllare che lui esegua il piano d’azione. La televisione paradossalmente aiuta a vedere meglio certe sue espressioni“, ha spiegato il coach.
Vagnozzi ha poi sottolineato l’importanza di tutto il team, spiegando come tutti abbiano un ruolo chiave nella crescita di Jannik Sinner. E il dettaglio relativo alla tv spiega come l’intero team veda ogni particolare situazione intorno a sé.