Il rapporto tra Lewis Hamilton e la Mercedes è ormai agli sgoccioli. Queste parole lo dimostrano, ecco cosa ha detto il britannico.
Lewis Hamilton sta disputando l’ultima stagione della sua carriera in Mercedes, in attesa di passare alla Ferrari l’anno prossimo. Il sette volte campione del mondo, infatti, ha firmato un contratto biennale con la scuderia di Maranello e potrà coronare il suo sogno di chiudere la carriera guidando una Rossa. Proprio come le precedenti, anche questa stagione è iniziata in chiaroscuro. Il pilota britannico è in difficoltà e la vettura non sembra aiutarlo molto.
Come se non bastasse, nelle ultime ore sta prendendo piede una polemica che riguarda proprio l’ex pilota della McLaren. C’è chi parla di complotti, ma dalla Mercedes ci tengono a precisare che non c’è nulla di vero. È davvero così o Lewis Hamilton è stato penalizzato dopo aver firmato con la Ferrari? Secondo alcuni media inglesi, Hamilton avrebbe avuto problemi con la sua vettura perché il team tedesco potrebbe aver favorito il suo compagno di squadra. Ecco cosa c’è di vero.
Allison spegne la polemica: “Nessun complotto contro Hamilton”
La firma con la Ferrari avrebbe innervosito il team Mercedes a tal punto da penalizzare Lewis Hamilton: è questo il riassunto di alcune indiscrezioni provenienti dalla Gran Bretagna. James Allison, direttore tecnico della scuderia tedesca ed ex Ferrari, ha smentito immediatamente queste voci, rispedendole al mittente. Il direttore britannico ha spiegato che le due vetture in pista sono uguali e che non c’è nessuna differenza di trattamento tra Lewis Hamilton e George Russell.
Ecco un breve estratto delle sue parole a Beyond the Grid: “Se si cerca nei risultati qualcosa che non c’è, come se Lewis avesse avuto uno svantaggio sistematico nelle qualifiche, questo non è vero e non è giusto. Le vetture sono identiche ed è identico anche l’utilizzo del motore”. Tutto è nato nel momento in cui qualcuno ha insinuato che l’8-1 a favore di Russell nelle qualifiche fosse il frutto di una precisa strategia della Mercedes.
Le parole di Allison provano a spegnere ogni polemica, anche se in Gran Bretagna c’è chi è davvero convinto che la Mercedes stia lavorando per permettere a Russell di partire avanti al suo compagno di squadra ad ogni gran premio. Il direttore tecnico della scuderia tedesca ha spiegato che soltanto a Montecarlo i due piloti hanno avuto un’ala anteriore diversa, ma ha precisato che Hamilton avrebbe accettato di lasciare quella più aggiornata al suo compagno di squadra.